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Page:L’arte di ben maneggiare la spada (Francesco Fernando Alfieri) 1653.pdf/35

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sto sito esser offeso che sopra, e d'intorno al ginocchio, il che si può sfuggire per esser parte lontana, e per conseguenza la botta assai nel erire debile, ed all'incontro nell'istesso tempo potremo ferir avanti l'inimico per la linea retta mentre la Spada sia libera, e si sappia prendere il tempo. A queste quattro guardie io n'aggiogno la quinta, la quale fin da ora non è stata da altri pensata, e la domando Mista perchè partecipa della Terza, e della Quarta, e da me à tutte le altre è anteposta per contenere tutte le perfezioni unitamente, che nell'altre si ritrovano, il che sarà da me assai diffusamente nelle Figure seguenti dimostrato, senza le quali sarebbe la Scherma fuor di modo manchevole, non potendosi con le parole rappresentar l'effetti delle ragioni, e levare tutti i dubbi, il che non accade nelle Figure, dove questa manifestamente si rappresentano col vantaggio, e disavvantaggio del ferire, che da esse ne segue mostrando col successo buono, e reo fa buona, e mala intelligenza, e disciplina di chi combatte.