Pallante Attore Diomede Reo
Pallante per certa offesa, ricevuta da Diomede; lo chiede a gaggio di battaglia, con una sola spada, et entrati ambi duo nello steccato. Pallante si fu fermato, ben piantato voto, et polito in guardia di dentro. Il medesimo face Diomede; percioche egli si fermo nella medesima guardia di Pallante.
Pallante come Attore, di subito si come stava fermato va a trovare la spada di Diomede; il quale sentendo si trovare, scondendo la punta della sua spada un filo di coltello, disotto la spada del nimico; gli trova la spada di fuora.
Pallante, che si contenta di esser stato trovato; si caccia inanzi; portando il forte cioe, il mezo in dietro della sua spada; a cavalier della spada nimica; per dargli una punta nel petto.
Diomede allhora; subito si fortifico contra quella entrata; et porto fuora la punta; che gli veniva di fuora ma non volto punto la vita; la onde’egli si ritrovo tutto discoperto; et allargato di dentro. Del cui errore Pallante accortosi, tosto cambio la spada di dentro; et diade a Diomede una gran punta nel petto. Et prendendo gli la spada presso alla guarnitione; riportandogliela in dietro; glie la levo di mano: come appar nella figura di sopra.