Metio Attore Polinice Reo
Metio, et Polinice, si conducono in steccato; per diffinire con una spada sola, certa loro querela di abbattimento; et entrati in campo, tutti duo, si fermarono in guardia di dentro. Metio, che era Attore; essercitato nelle coltellate di tutto tempo; di mezo tempo; et di contratempo; et parimente dotto nelle scosse, nelle maccate; et contramaccate; et anchora esperto nelle finte, di infinite maniere. Et medesimamente sicuro in tutti i modi, nella vera, et perfetta scientia delle arme. Subito che egli si fu appresentato con la spada; va detterminato, et ben giusto; con una punta perdi dentro, in faccia a Polinice, et subito cambiando la spada, di sotto della spada nimica; ritrovandosi gia inanzi insino alla guarnitione dello aversario; trova la spada di Polinice di fuora; et cacciandosi inanzi gli mette il braccio dritto a traverso del collo; et la gamba dritta, dinanzi alla dritta; et opponendo la sua spada, contra quella dello aversario; battendogli a questo modo il sedere; lo caccio a terra, senza fargli altro male. Per la qual cosa Polinice se gli arrese. Del quale atto Metio fu da tuti gli astanti,