This page needs to be proofread.
Al Signor Luigi Arluno, il Cavalier Vendramini
Giovene illustre; altero lume chiaro, De l’honorata antica patria vostra: A cui di tanti suoi doni si mostra Cortese il Ciel; che v’e si amico, et caro; Per voi, d’honor d’ardente gloria, avaro; Hel cui petto il valor contende, e giostra; Col senno: hoggi s’adorna l’eta nostra Del bel pregio dell’arme eccelso, et raro: Poscia che’l buon Lovin, sol per vostr opra, De lo schemir n’ha mostro in dotte carte, Gli steccati, gli assalti, i campi, et l’armi. Felice Re, che solo a si grand’opra, E’letto fosti: et piu s’avien che ad arte; di tanti alti secreti, il petto t’armi.