![]() |
You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |
Difference between revisions of "Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/212"
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | Ungaro; & tolsegli una cimera che portava che era una testa di sturzo con un catenazzo al naso; & andando Carolo Martello di poi in Ungaria; & per tutto il regno; & quella cimera portarono tutti gli suoi successori; & il Re Lanzislao; & vogliando quello Re combattere con l'Imperatore da p{{dec|u|er}}sona a persona l'Imperatore repulsava digando che gliera suo superiore, & non doveva combattere con epso perche gliera subiecto de l'Imperio; impero fo dubitato se lo potra rebrozare; potrebbese allegare che si; perche l'Imperatore e signore del mondo, & ha imperio sopra gli Re, & sopra tutti gli segnori, el Re di Ungaria e subdito a l'Imperio, & l'Imperatore ha iurisditione duplicata, & Re de Romani, & Imperatore, & e Dio in terra, & non gli pare iusto di dover combattere con uno de menor dignita; in contrario si determina la questione che non lo po refutare, perche l'Imperio e officio che non passa alla herede de l'Imperatore, & la dignita reale va a gli successori; & impero il regno e piu degno; & questo sarebbe quando quello regno del quale volesse combattere non fosse de l'imperio, & pretendesse l'Imperatore essere di suo patrimonio o per altra iustitia, perche al'hora combatterebbe como Re non como Imperatore, & prima forono gli Re che gli Imperatori, como se dimostra in Enea, Romulo; & Numa Pomilio; impero da poi Iulio Cesaro concludendo gli Re havere auctorita di far nove lege; successero a gli Re gli Imperatori dagando in cio evangelica doctrina diga{{dec|u|n}}do siate obedienti a gli Re che sonno monarche al regno loro, & ponno combattere con gli Imperatori per causa de | + | Ungaro; & tolsegli una cimera che portava che era una testa di sturzo con un catenazzo al naso; & andando Carolo Martello di poi in Ungaria; & per tutto il regno; & quella cimera portarono tutti gli suoi successori; & il Re Lanzislao; & vogliando quello Re combattere con l'Imperatore da p{{dec|u|er}}sona a persona l'Imperatore repulsava digando che gliera suo superiore, & non doveva combattere con epso perche gliera subiecto de l'Imperio; impero fo dubitato se lo potra rebrozare; potrebbese allegare che si; perche l'Imperatore e signore del mondo, & ha imperio sopra gli Re, & sopra tutti gli segnori, el Re di Ungaria e subdito a l'Imperio, & l'Imperatore ha iurisditione duplicata, & Re de Romani, & Imperatore, & e Dio in terra, & non gli pare iusto di dover combattere con uno de menor dignita; in contrario si determina la questione che non lo po refutare, perche l'Imperio e officio che non passa alla herede de l'Imperatore, & la dignita reale va a gli successori; & impero il regno e piu degno; & questo sarebbe quando quello regno del quale volesse combattere non fosse de l'imperio, & pretendesse l'Imperatore essere di suo patrimonio o per altra iustitia, perche al'hora combatterebbe como Re non como Imperatore, & prima forono gli Re che gli Imperatori, como se dimostra in Enea, Romulo; & Numa Pomilio; impero da poi Iulio Cesaro concludendo gli Re havere auctorita di far nove lege; et successero a gli Re gli Imperatori dagando in cio evangelica doctrina diga{{dec|u|n}}do siate obedienti a gli Re che sonno monarche al regno loro, & ponno combattere con gli Imperatori per causa de |
Latest revision as of 20:04, 26 January 2025
Ungaro; & tolsegli una cimera che portava che era una testa di sturzo con un catenazzo al naso; & andando Carolo Martello di poi in Ungaria; & per tutto il regno; & quella cimera portarono tutti gli suoi successori; & il Re Lanzislao; & vogliando quello Re combattere con l'Imperatore da persona a persona l'Imperatore repulsava digando che gliera suo superiore, & non doveva combattere con epso perche gliera subiecto de l'Imperio; impero fo dubitato se lo potra rebrozare; potrebbese allegare che si; perche l'Imperatore e signore del mondo, & ha imperio sopra gli Re, & sopra tutti gli segnori, el Re di Ungaria e subdito a l'Imperio, & l'Imperatore ha iurisditione duplicata, & Re de Romani, & Imperatore, & e Dio in terra, & non gli pare iusto di dover combattere con uno de menor dignita; in contrario si determina la questione che non lo po refutare, perche l'Imperio e officio che non passa alla herede de l'Imperatore, & la dignita reale va a gli successori; & impero il regno e piu degno; & questo sarebbe quando quello regno del quale volesse combattere non fosse de l'imperio, & pretendesse l'Imperatore essere di suo patrimonio o per altra iustitia, perche al'hora combatterebbe como Re non como Imperatore, & prima forono gli Re che gli Imperatori, como se dimostra in Enea, Romulo; & Numa Pomilio; impero da poi Iulio Cesaro concludendo gli Re havere auctorita di far nove lege; et successero a gli Re gli Imperatori dagando in cio evangelica doctrina digando siate obedienti a gli Re che sonno monarche al regno loro, & ponno combattere con gli Imperatori per causa de