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Difference between revisions of "Page:Regole di molti cavagliereschi essercitii II (alt).png"
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− | ''cessione: si come desidero io, che'l medesimo mio parto sotto la protettione del nome suo viva lungamente sicuro. L'altro, accioche leggendo V | + | <section begin="1"/>''cessione: si come desidero io, che'l medesimo mio parto sotto la protettione del nome suo viva lungamente sicuro. L'altro, accioche leggendo V{{dec|u|ostra}} S{{dec|u|ignoria}} Illustrissima in questo libro quei precetti, che forse fin'hora le saranno venuti mostrati da buono Maestro nel maneggiar l'armi, possa riconoscere in essi la propria virtù, della quale con molte altre hà voluto in questa sua anchor tenerissima età essere ornata. Non sia dunque discara à lei questa mia fatica: che se bene potesse essere per se stessa debole, nondimeno col leggerla V{{dec|u|ostra}} S{{dec|u|ignoria}} Illustrissima, ella prenderà senza dubbio tanto spirito, che sperarà du poter vivere assai più, che'l proprio vigore, & merito non le permetterebbono. Con che raccommandandomi in buona gratia di V{{dec|u|ostra}} S{{dec|u|ignoria}} Illustriss{{dec|u|ima}} le bacio le mani.''<section end="1"/> |
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cessione: si come desidero io, che'l medesimo mio parto sotto la protettione del nome suo viva lungamente sicuro. L'altro, accioche leggendo Vostra Signoria Illustrissima in questo libro quei precetti, che forse fin'hora le saranno venuti mostrati da buono Maestro nel maneggiar l'armi, possa riconoscere in essi la propria virtù, della quale con molte altre hà voluto in questa sua anchor tenerissima età essere ornata. Non sia dunque discara à lei questa mia fatica: che se bene potesse essere per se stessa debole, nondimeno col leggerla Vostra Signoria Illustrissima, ella prenderà senza dubbio tanto spirito, che sperarà du poter vivere assai più, che'l proprio vigore, & merito non le permetterebbono. Con che raccommandandomi in buona gratia di Vostra Signoria Illustrissima le bacio le mani.
Di Parma gli 22. d'Aprile. 1587.
Di Vostra Signoria Illustrissima
affettionatissimo Servitore
Federico Ghisliero.