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Difference between revisions of "Page:La Bandiera (Francesco Fernando Alfieri) 1638.pdf/22"
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'''Q'''Uesta è la prima lezione con la quale si comincia il passeggio, e per conseguire quellʼonore che si brama, deve il corpo essere alquanto piegato e disposto alla forza. Il braccio sarà disteso, forte, ed innalzato sopra la testa, e muovendo il passo naturale ma generoso, formarà, ad un tempo di man dritto la velata pigliando con giudizio il vento, che distenda non inviluppi lʼinsegna; si replica doppo volgendo la man di rivescio il secondo giro, e si và in tal modo continuando secondo il pensiero. Si può ancora cangiar mano, ed allora è maggior destrezza il buttarla e prenderla nellʼaria, che naturalmente mutarla. | '''Q'''Uesta è la prima lezione con la quale si comincia il passeggio, e per conseguire quellʼonore che si brama, deve il corpo essere alquanto piegato e disposto alla forza. Il braccio sarà disteso, forte, ed innalzato sopra la testa, e muovendo il passo naturale ma generoso, formarà, ad un tempo di man dritto la velata pigliando con giudizio il vento, che distenda non inviluppi lʼinsegna; si replica doppo volgendo la man di rivescio il secondo giro, e si và in tal modo continuando secondo il pensiero. Si può ancora cangiar mano, ed allora è maggior destrezza il buttarla e prenderla nellʼaria, che naturalmente mutarla. |
Latest revision as of 05:01, 30 July 2020
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DEL MODO PRIMIERO di cominciare à maneggiar lʼInsegna.
CAP. III.
QUesta è la prima lezione con la quale si comincia il passeggio, e per conseguire quellʼonore che si brama, deve il corpo essere alquanto piegato e disposto alla forza. Il braccio sarà disteso, forte, ed innalzato sopra la testa, e muovendo il passo naturale ma generoso, formarà, ad un tempo di man dritto la velata pigliando con giudizio il vento, che distenda non inviluppi lʼinsegna; si replica doppo volgendo la man di rivescio il secondo giro, e si và in tal modo continuando secondo il pensiero. Si può ancora cangiar mano, ed allora è maggior destrezza il buttarla e prenderla nellʼaria, che naturalmente mutarla.