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Difference between revisions of "Page:Nuovo et brieve modo di schermire (Alfonso Falloppia) 1584.pdf/5"
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− | ILLVSTRISSIMO ET ECCELL{{dec|u|ENTISSIMO}} | + | ''ILLVSTRISSIMO ET ECCELL{{dec|u|ENTISSIMO}} Mio Signore.'' |
<span style="background: black; color:white; padding: 0 0.25em; font-weight: 900;">D</span>Esiderando io di farmi conoscere dal mondo per seruidore deuotissimo di V{{dec|u|ostra}} Ecc{{dec|u|ellenza}} & quin di qual noua cerua, che porti in fronte non piu il nome di Cesare, ma quello di Rainutio Farnese, venirne ouunque io mi troui rispettato; non ho saputo farlo con miglior mezo, che co’l dedicarle questa mia operetta Caualieresca, composta à beneficio vniuersale de’ galant’huomini, & à confusione di quegli schermidori; i quali ò non fanno, ò non vogliono insegnare, se non certe cose, che la natura insegna da se; & queste ancora con pattuito mercato, come delle mecaniche s’vsa. Dissi Caualieresca, à distintione di quelli, che insegnano fraudi, & soperchierie, ne si vergognano di proporre arme, che non si veggono mai, se non in casi pensati, & assassinamenti manifesti, come sono rotelle, targhe, brocchieri, palle di ferro, spadoni, & arme in hasta, siano di qual si voglia nome, ò sorte; le quali tutte siano lontane da me; che io con tal nome non intendo di comprendere altra | <span style="background: black; color:white; padding: 0 0.25em; font-weight: 900;">D</span>Esiderando io di farmi conoscere dal mondo per seruidore deuotissimo di V{{dec|u|ostra}} Ecc{{dec|u|ellenza}} & quin di qual noua cerua, che porti in fronte non piu il nome di Cesare, ma quello di Rainutio Farnese, venirne ouunque io mi troui rispettato; non ho saputo farlo con miglior mezo, che co’l dedicarle questa mia operetta Caualieresca, composta à beneficio vniuersale de’ galant’huomini, & à confusione di quegli schermidori; i quali ò non fanno, ò non vogliono insegnare, se non certe cose, che la natura insegna da se; & queste ancora con pattuito mercato, come delle mecaniche s’vsa. Dissi Caualieresca, à distintione di quelli, che insegnano fraudi, & soperchierie, ne si vergognano di proporre arme, che non si veggono mai, se non in casi pensati, & assassinamenti manifesti, come sono rotelle, targhe, brocchieri, palle di ferro, spadoni, & arme in hasta, siano di qual si voglia nome, ò sorte; le quali tutte siano lontane da me; che io con tal nome non intendo di comprendere altra |
Revision as of 18:27, 23 March 2024
ILLVSTRISSIMO ET ECCELLENTISSIMO Mio Signore.
DEsiderando io di farmi conoscere dal mondo per seruidore deuotissimo di Vostra Eccellenza & quin di qual noua cerua, che porti in fronte non piu il nome di Cesare, ma quello di Rainutio Farnese, venirne ouunque io mi troui rispettato; non ho saputo farlo con miglior mezo, che co’l dedicarle questa mia operetta Caualieresca, composta à beneficio vniuersale de’ galant’huomini, & à confusione di quegli schermidori; i quali ò non fanno, ò non vogliono insegnare, se non certe cose, che la natura insegna da se; & queste ancora con pattuito mercato, come delle mecaniche s’vsa. Dissi Caualieresca, à distintione di quelli, che insegnano fraudi, & soperchierie, ne si vergognano di proporre arme, che non si veggono mai, se non in casi pensati, & assassinamenti manifesti, come sono rotelle, targhe, brocchieri, palle di ferro, spadoni, & arme in hasta, siano di qual si voglia nome, ò sorte; le quali tutte siano lontane da me; che io con tal nome non intendo di comprendere altra