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questo presupposito se potria dire non acceptando la stomesa essere excusato; & lo impedimento del signore essere in cio sufficiente; per contraria opinione se potria decidere, che un cavaliero e primo obligato alo honore proprio, che al singore, & nulla obliganza intendere se debbe contra lo honore del vasallo; & che sia il vero vole la lege chel vasallo no debbe preferire la vita, & lhonore del signore ala vita, & honore suo, & lo vasallo e tenuto a cose honeste, & possibilie al signore; & questa saria cosa inhonesta, & impossibile fare contra il proprio honore & ad quello satisfacto le altre obligatione al signore devute seguitano; & se veruna obliganza impacciasse il suo honore non lo co{{dec|u|n}}strenge a observatione; donase in cio regula dela obligatione del vasallo al signore essere solo in sei casi obligato, & in nullo deli sei e destricto; de questo ancho de sopra se dona notitia vera non essere tenuto per campione combattere il vasallo per lo suo signore in alcuni casi; & questa e la vera declaratione de tal caso per conservare lo honore del cavaliero distinguendo in cio. Sel rechiesto havesse pheudo dal signore alquale servitio de persona fosse obligato prestare de servirlo in la guerra sotto iuramento donde essendo in acto de guerra debbe acceptare il guanto dela battaglia, & respondere al rechieditore sopra la querela obstaria alo impedimento predicto; & se non fusse in acto de guerra, deveria al suo honore satisfare; & se fosse data la giornata, & del campo; & in quello tempo la guerra del signore supravenesse, de cio se donara notitia in lo libro
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questo presupposito se potria dire non acceptando la stomesa essere excusato; & lo impedimento del signore essere in cio sufficiente; per contraria opinione se potria decidere, che un cavaliero e primo obligato alo honore proprio, che al singore, & nulla obliganza intendere se debbe contra lo honore del vasallo; & che sia il vero vole la lege chel vasallo no debbe preferire la vita, & lhonore del signore ala vita, & honore suo, & lo vasallo e tenuto a cose honeste, & possibilie al signore; & questa saria cosa inhonesta, & impossibile fare contra il proprio honore & ad quello satisfacto le altre obligatione al signore devute seguitano; & se veruna obliganza impacciasse il suo honore non lo co{{dec|u|n}}strenge a observatione; donase in cio regula dela obligatione del vasallo al signore essere solo in sei casi obligato, & in nullo deli sei e destricto; de questo ancho de sopra se dona notitia vera non essere tenuto per campione combattere il vasallo per lo suo signore in alcuni casi; & questa e la vera declaratione de tal caso per conservare lo honore del cavaliero distinguendo in cio. Sel rechiesto havesse pheudo dal signore alquale servitio de persona fosse obligato prestare de servirlo in la guerra sotto iuramento donde essendo in acto de guerra debbe il vasallo seguire il signore; & finita la guerra debbe acceptare il guanto dela battaglia, & respondere al rechieditore sopra la querela obstaria alo impedimento predicto; & se non fusse in acto de guerra, deveria al suo honore satisfare; & se fosse data la giornata, & del campo; & in quello tempo la guerra del signore supravenesse, de cio se donara notitia in lo libro

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questo presupposito se potria dire non acceptando la stomesa essere excusato; & lo impedimento del signore essere in cio sufficiente; per contraria opinione se potria decidere, che un cavaliero e primo obligato alo honore proprio, che al singore, & nulla obliganza intendere se debbe contra lo honore del vasallo; & che sia il vero vole la lege chel vasallo no debbe preferire la vita, & lhonore del signore ala vita, & honore suo, & lo vasallo e tenuto a cose honeste, & possibilie al signore; & questa saria cosa inhonesta, & impossibile fare contra il proprio honore & ad quello satisfacto le altre obligatione al signore devute seguitano; & se veruna obliganza impacciasse il suo honore non lo constrenge a observatione; donase in cio regula dela obligatione del vasallo al signore essere solo in sei casi obligato, & in nullo deli sei e destricto; de questo ancho de sopra se dona notitia vera non essere tenuto per campione combattere il vasallo per lo suo signore in alcuni casi; & questa e la vera declaratione de tal caso per conservare lo honore del cavaliero distinguendo in cio. Sel rechiesto havesse pheudo dal signore alquale servitio de persona fosse obligato prestare de servirlo in la guerra sotto iuramento donde essendo in acto de guerra debbe il vasallo seguire il signore; & finita la guerra debbe acceptare il guanto dela battaglia, & respondere al rechieditore sopra la querela obstaria alo impedimento predicto; & se non fusse in acto de guerra, deveria al suo honore satisfare; & se fosse data la giornata, & del campo; & in quello tempo la guerra del signore supravenesse, de cio se donara notitia in lo libro