non voler mai usar tal fantaxia.
Fa’ che tu sie de malizia magno
si tu voi aver seguito in tal arte.
Arai bon fruto de cotal guadagno.
Ancora nota e intende questa parte:
chi vol de l’arte a tucti contrastare,
de le mille una imbrattarà sue carte,
Cusì perde l’honor per un sol fallare.
Tal crede star di sopra che è di sotto
e questo sole spesso altrui scontrare;
Spesso si fa con esso altrui barbotto,
contrastando se vene a custione:
demostra qui cului che in l’arte è dotto.
Se la lingua tagliasse per ragione,
e fesse ancora lei como la spada,
seria infinite morte le persone.
Et fa’ che de la mente tua non cada
che piglie con ragion el tuo defendere
e con iustizia iustamente vada.
Chi vol senza ragion altrui offendere
danna l’anima e ‘l corpo certamente,
fa al suo maestro vergogna prendere.
El te bixogna ancora avere a mente
de portar sempre honore al tuo maestro,
perché denar non paga tal somente.
Chi vol farsi signor de spada e destro,
de imprendere et de insignare facci derata