fuori la spada.
BOC. Et se in quel tempo che voi tirate fuori la spada, e che il rovescio camina da basso ad alto, il conte menasse qualche colpo per offendervi la testa, ò le parti superiori, come fareste voi?
RO. Con il rovescio medesimo ributterei il colpo della spada sua verso l'aria, et verso le mie parti destre, et poi nella detta guardia alta perfetta et offensiva rassetato, le caccierei la punta apparrecchiata nel suo petto.
BOCCA. Si se foste voi presto, et egli tardo.
RO. S'intende; ma non bisogna gia stare à dormire.
BOC. Fatelo un poco Conte.
CO. Volete voi ch'io cerchi forse di offenderlo su la testa finche lui trahe fuore la spada?
BOC. Signor si,
CO. Questa pazzia non farò io, se me la ributtasse, e mi cacciasse poi la punta nel petto?
RO. Non vi dubitate Conte.
CO. Horsu proviamolo, ecco.
ROD. Ecco la risposta. CO. Tirate à voi la punta.
RO. Non temete.
BOC. O'che forte incontro; in effetto siete terribile.
ROD. Questo è il perfettissimo effetto, che far si deve quando verrete d'appresso alle mani, col nemico vostro, questa è la piu brieve difesa, et offesa, che far possiate, perche finito, che havete di cavare la spada fuori la in-