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Revision as of 02:58, 28 May 2020 by Michael Chidester (talk | contribs)
Aquesto si e lo ottavo zogo ch'e contrario de tuti li zoghi che mi sono denanci. E maximamente deli zoghi de spada a cavallo, e deli lor magistri che sono in guardia de coda longa. Che quan[do] li magistri, o scolari stano in la ditta guardia e io tra una punta, o altro colpo. E subito elli me rebateno, o taio, o punta che faza. Quando elli me rebateno subito io do volta ala mia spada e cum lo pomo mio io fero in lo volto. E poy passo cum la mia coverta presta. E cum lo riverso tondo gli fero dredo la testa.
- Lo nono sone che fazo lo contra lo contrario che m'e denanci. Che quando ello da volta ala sua spada, subito lo mio mantenere meto como vuii vedeto depento, che cum lo pomo in lo volto non me po ferire, e s'io levo la spada in erto e dello riverso io piglo volta. Ben poria essere che la spada ti sara tolta. E si aquello mi falla che io non lo faza, dello riverso dela spada ti daro in la faza overo dello pomo ti firiro in la testa tanto faro una volta presta. Aqui finisse lo zogo a cavalo de spada a spada chi piu ne sa men dia una bona derada.