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Page:Gran Simulacro dell'Arte e dell'Uso della Scherma (Ridolfo Capo Ferro da Cagli) 1610.pdf/42
SEGUITA HORA IL GRAN SIMULACRO DELL’ USO DELLA SCHERMA.
E PRIMA SI DICHIARA LA DIFFERENZA, CHE SI ritrova fra l’Arte, & l’uso.
GRANDISSIMA differenza è fra l’Arte & l’uso e, per aventura, non minore che fra la ragione e ‘l caso, fra ‘l confuso e ‘l bene ordinato, fra la scientia e l’opinione. La qual cosa, acciò che più manifestamente si comprenda, fa mestieri che brevemente consideriamo, & dichiariamo la difinitione dell’arte, la quale, sì come mi ricordo haver già udito trattare da alcuni intelligenti, non è altro che una moltitudine di precetti utili e ben ordinati alla conservation Civile, perchè un fiore non fa Primavera, nè un sol precetto è bastante a far l’arte; oltra ciò con qual si voglia numero di precetti e dell’arte, ma quegli finalmente si approvano che son utili e non disutili e non quegli che si sommergono nell’abisso delle oscure tenebre delle false & ingannevoli oppinioni. Imperocchè l’arte non si governa secondo il suo proprio arbitrio, ma indirizza tutti i suoi precetti secondo la regola che le dà la legge della verità. La verità comanda all’arte che non fondi in aria & che non insegni se non quelle cose che sono d’infallibile & di perpetua ve-