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Page:Dell'Arte di Scrima Libri Tre (Giovanni dall'Agocchie) 1572.pdf/99
LA QUINTA GIORNATA DEL PRIMO LIBRO: Nella quale si tratta del modo di valersi della spada, & della cappa.
Lep. Che mi dite, M. Giovanni, della giostra, che fecero quei Cavalieri?
Gio. Per essere giostranti novi corsero le lor lance assai bene; ma meglio l'havrebbono corse, se l'anello fosse stato posto con ragione.
Lep. Perché non era posto con ragione?
Gio. Non voglio per hora ragionare di questo: perché voglio prima dichiararvi quello, che con la spada, & con la cappa si può fare, & poi domani ragioneremo del correre la lancia: in che vi prometto dire tutto quel ch'io ne sento.
Lep. Ancor questo mi sarà sommamente caro. Cominciate dunque a ragionare della spada, & della cappa, ch'io v'attendo.
Gio. Primieramente vi voglio dire la maniera che dovete tenere nell'imbracciar la cappa, & ancora nel passeggiare con essa: & poi ragioneremo del difendervi da tutti i colpi, che il nimico vi possa tirare, et d'offender lui, ritrovandovi in qual si voglia delle sei guardie di sopra nominate: Delle quali havendo io sempre tenuto una regola ferma nel ragionare di esse, per più facile intelligenza, così ancora in queste altre seguirò.
Cappa come s'imbraccia.
Dicovi dunque, c'havendo voi la cappa a torno la lasciarete cadere giù dalla spalla destra per infino al mezzo del sinistro braccio, & poi volgerete la manca mano per di fuori, raccogliendo sopra il braccio la detta cappa, ponendovi con essa in cinghiale porta di ferro, & con la spada in coda lunga stretta. Quanto poi di passeggiare nelle guardie, voi terrete quell'or-