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inseparabile dal moto ò per dir meglio, e esso istesso moto secondo altra consideratione dove congiungendo il primo instante primo principio del tempo del sonno, all'ultimo instante fine di esso sonno, non si puo comprender il tempo mezo, eccetto però quando l'imaginativa lavora, et fa l'insogno; che per rispetto di quel moto alhora si comprende il tempo, e tanto dura la cognitione del tempo quanto il movimento di quel sogno.
RO L'havete voi anco inteso Conte?
CO Meno che prima.
ROD. Con sopportatione (Dottore) glie lovo dare ad intendere io per quello, che chiamiamo noi tempo, e sodisfarò al suo secondo quesito insieme. Udite Conte, essi philosophi hanno provato, che innanzi, che un corpo si muova stava in quiete, e cessando il moto anchora stà in quiete, di modo ch'un moto, pure che sia un solo, stà nel mezo di due quieti.
BOC. Nel settimo, et ottavo della Phisica l'ha provato Aristotile; dice il vero Rodomonte.
RO. Lasciatemi dir di gratia Dottore, et perdonatemi.
BOC.A'me farete piacere.
ROD. Ho udito dir da Medici, che il mo-