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l'intendo Dottore.
BOC. Vi dirò; un corpo si muova muovesi da un luogo per gire in un altro, il luogo donde si parte è un termine di quello spatio, che fa il corpo mobile, il luogo poi dove giunge, et finisce lo spatio, et il moto e'l altro termine; hor dividete quello spatio, e quel camino in due parti eguali per mezo; la prima metà verso il termine d'onde si parte chiamassi prima parte, l'altra metà, si chiama parte ultima, questa tale consideratione di questa prima, e seconda parte, cio è prima, et poi nel discorso dell'anima nostra chiamano essi philosophi tempo dove la dinumeratione delle parti del moto successivo, è tempo.
CO. Non la piglierei in cent'anni.
BOC. Questo aviene, perche non havete i principii.
CO. Perche cagione nel sonno non si conosce?
BOC. Se non intendete la natura del tempo, ditemi voi, come capirete la cagione?
CO. Ditela pur, ò capirla ò no.
BOC. Perche sono legati i sensi esteriori (altro non è il sonno, che un legame di tutti gli esterni sensi, non comprendiamo il moto e conseguentemente non si conosce il tempo ilquale è accidente