to del Polso anchora stà in mezo a due quieti, non è vero Dottore?
BOC. Lo prova Galeno, et dice haver durato gran fatica longo tempo in discernere col tatto il moto del polso quando s'abbassa si sommerge, e dividono quel moto in sistole, et Diastole, cio è in elevatione, & depressione.
ROD. Horsù basta, ch'ogni moto, che sia uno, et continuo giace tra la precedente, et susseguente quiete, hor ecco Conte avanti, che meniate un mandritto, un rovescio, ò una punta voi sete posto sotto qualche guardia finito ch'avete il colpo vi ritrovate sopra un'altra guardia, quel moto di menare il colpo è un tempo; perche quel colpo è un moto continuato, cosi il tempo che l'accompagna è un sol tempo, quando restate in guardia finito quel moto, vi ritrovate un'altra volta in quiete è dunque un tempo, un moto, ch'in vece di chiamarlo moto lo chiamiamo tempo; perche l'uno non abbandona l'altro, et la guardia è la quiete et il riposo sopra qualche sito et forma: In conclusione tanto viene à dir tempo, et guardia, quanto moto et quiete. Dove è di necessità che come sempre