You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |
Page:L'arte di ben maneggiare la spada (Francesco Fernando Alfieri) 1653.pdf/196
Revision as of 19:58, 26 January 2024 by Michael Chidester (talk | contribs) (Michael Chidester moved page Page:L’arte di ben maneggiare la spada (Francesco Fernando Alfieri) 1653.pdf/196 to Page:L'arte di ben maneggiare la spada (Francesco Fernando Alfieri) 1653.pdf/196: Text replacement - "L’arte" to "L'arte")
si fondano, posciache non ho mai veduto, ne inteso, ne letto, che gli huomini siano Basilischi; io dico, che noi dobbiamo mirare il luogo della persona, che intendiamo d'offendere, e non altramente gli occhi; l'osservatore di quest'arte può andare contra ogni sorte di arma onesta, e per resistere contra tutte le mutationi dell'aversario, fà di mestieri assituare il corpo, e lo Spadone, in modo tale, che si sia più forte dell'arme nimiche; però è necessario l'esser ricco di partiti, per andare a ferire il nimico senza fermarsi, come diremo à suoi luoghi nelle seguenti figure.