Terentiano Attore Fortunio Reo
Terentiano, per levar l’honor suo fuora di sospitione, dimando Fortunio a Duello: et entrati il di della giornata, l’uno et l’altro in campo; Terentiano che teneva carico di Attore; si appresento ben raccolto, et polito, sopra la vita; con una spada di una mano et meza; che con tale arme dovea seguire il loro abbattimento; et col filo buono della sua spada, volto contra il filo della spada di Fortunio: come si vede nel disegno di sopra.
Fortunio quivi allo incontro di Terentiano, si appresento a basso, con la guarnitione della spada appoggiata alla coscia; et con la punta della spada quasi presso alla terra.
Terentiano che havea incominciato a colpire il nimico, ben che da quello gli fosse battuta la spada: non si lascia pero portare fuora di tempo.
Fortunio torna allhora a batter col filo falso la spada nimica; et tutto a un tempo gli tira un dritto, per dargli sopra le gambe: et tirato quel dritto, se ne ritorna nella sua prima guardia.