Rifeo Oreste Eleno
Erano alle mani insieme; a spada et cappa; Rifeo, et Heleno; de quali l’uno che fu Rifeo, si era fermato inguardia di fuora; et l’altro che fu Heleno si era fermato a basso in guardia di chiamata, stando ad aspettare cio che Rifeo volesse fare.
Oreste loro commune amico, quivi sopragiungendo al fatto, vedendo questi duo suoi amici, che vogliono far quistione; caccia mano alla spada, et imbraccia la Cappa, et si caccia infra di loro per partirgli. Et si vi caccia con si buon modo, et ordine; che volendo con ragione fare, che essi non si facciano male alcuno: esso anchora volendo giovar loro, non venisse ad haver danno. Per tanto egli va prima a trovar Rifeo, che piu su l’atto di voler ferire lo aversario; et gli trova la spada di sopra; et la caccia con la trovata fuora di tempo; cosi della sua vita; come di quella di Heleno: et subito volta la sua cappa contra la spada di Heleno; come si vede nel ritratto. Stando tuttavia benissimo avertito; cosi contra Rifeo, come contra Heleno;