Formione Attore Stratonico Reo
L’honore, il quale he tanto imperio sopra gli animi honorati, fu quello che trasse Formione, ad entrare in steccato con Stratonico; per conservare di esso suo honore. Questi duo Cavalieri si condussero a cimentarsi con una arma d’asta, per uno: per dare chiara notitia al mondo del loro valore.
Formione subito entrato in campo: come allo Attore si spetta di fare ando contra Stratonico, col passo grande inanzi; hora con l’una gamba, et hora con l’altra, il simile fece Stratonico: sino che si furono appresentati per menar le mani. Quivi tosto incominciaro a travagliarsi l’un, l’altro; con molta astutia, et inganno: et con le punte dell’aste si tirarono; quando alla faccia; et quando alle gambe; et quando al petto; de ramazzotti per testa: et altre bellisime botte: procedendo ambi duo con quella debita ragione; che altre fiate e stata da me ricordata, con la quale l’uno, et l’altro honoramente si difese.