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gnoscere; & facto lo separamento per la dissimilitudine de vederla per sorte; & quando per le sorte non se contentasseno, & dicesseno combattiamo queste insegne; & chi quelle guadagna sia il possessore; volendo questo fare lo potriano fare se al principe piacesse donare il campo; che tale battaglia non procede de ragione como luno de loro potria dire queste arme, divise; o imprese antiquamente sono state mei; & adesso per battaglia metterle ad periculo non sara iusto como le cose possedute antiquamente secondo la lege non se debbeno mettere ad periculo senza necessita. Et piu se queste insegne havesseno diversita de nome, alhora non se potriano prohibire alo portatore de quelle como in una battaglia porco, o porca; che como dice Aristotile diversita de substantia tra loro, o qualita accidente gli fa dissimili; como vedemo uno fare uno leone de oro in campo azuro, l'altro lo faria in un campo negro, l'altro un leone portara con branche rosse, l'altro bianche; & anchora che in la bandera lo leone tenesse la testa riversa, l'altri l'hasta; guardando in tutti questi casi sono diverse, & differente le imprese, & bandere como che luno venga, & l'altro vada; sogliono anchora luno leone rampante portare, l'altro sedere, & andare; o che luno guardasse il cielo, l'altrola terra; over se luno portasse sette ragi in una stella, l'altro con cinque, o sei, o se li ragi fosseno quali longhi, & quali curti, l'altri equali; o se un tenesse la luna crescente, l'altro tenesse la luna mancante; o anchora se luna impresa fosse de colore chiaro, l'altre de colore obscuro; anchora se luno facesse laquila con l'ale aperte, & volante; l'altro laquila