Et si tu tene el fil de la mia riga
e pigli di questa arte la ragione,
a’ toi bixogni ti torà di briga.
E nota ben quel che ‘l parlar qui pone:
non palesare i secreti de l’arte
ché non sie offexo per cotal cagione.
Ancora intende ben quest’altra parte:
la spada ch’è più longa sì è mortale,
senza pericol con lei non poi adoprarti;
Fa’ che la sia a la mesura eguale,
commo te ho dicto nel capitol primo
del nostro libro che de sopra sale.
La spada da doi mane sola stimo
e quella sola adopro a mia bisogna,
de cui cantando nel mi libro rimo.
E se tu non vorai aver vergogna,
contra più d’uno briga non pigliare:
ché farai verso d’altro che sampogna.
Si forza te stregnesse avere a fare
con più d’uno, fa’ che te sia a mente
de pre(n)der spada che la possi oprare.
Torai arma lieve e non pesente
acciò che l’abii tutta in tua balia,
che per grevezza non te porga stente.
Alor bixogna che piglij altra via,
che tu lassi la punta e che tu adopre
altri ferire per ritornare al quia,