col fil falso e col senno
commo ’l alza, tira el bon riverso,
De sotto in su le braccia sua attraverso,
redopiando poi el deritto presto.
E nota ancor questo:
che tu non falle la ragion de l’arte.
Si tu traesti el deritto alora guarte
dal manriverso suo che non te dia.
Fa che tua spada sia
col fendente a parara che non te coglia
E se pur te venisse alora voglia
de intrar sotto e pigliar suo mantenere
e farli poi el dovere,
col pomo martelando al suo mustaccio,
guardando bene che tu non piglii impaccio.
¶ Cap. XII Ragion de viste de spada
Ancor t’avixo e notta el mio dir bene,
che quando sei a mezza spada intrato
Tu poi bem da ogni lato,
seguendo l’arte col bom visteggiare.
Se chiamano le viste un offuschare
che offuscha altrui nel defendere,
non lssa comprehendere
quel che da un di lati vogli fare.
Io non te posso cusì bem mostrare
col mio parlare como faria con spada;
fa’ che tua mente vada
invistigando l’arte col mio dire