You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |
Page:MS M.383 13v.png
Revision as of 02:14, 14 September 2016 by Michael Chidester (talk | contribs) (Michael Chidester moved page Page:MS M.383 13v.jpg to Page:MS M.383 13v.png)
This page needs to be proofread.
- Aqui comenza zogo largo de spada a doe mane cum pocho incrosare, lo honore serà de chi meio saverà fare.
Questo magistro ch'è aqui incrosado cum questo zugadore dise quando io sono incrosado in punta de spada subito io dò volta ala mia spada e sì lo fiero de l'altra parte cum lo fendente zoè per la testa e per gli brazi overo o ch'io gli metto una punta in lo volto. Como vuy vederite qui de dredo da my dipento.
- Io te ho posto una punta in lo volto como lo mio magistro ch'è denanci dise. Anchora poria avere fato zò ch'ello dise zoè avere trato de mia spada subito quando io era apresso lo incrosare della parte dritta dell'altra parte zoè della stancha io debeva voltare subito la mia spada in lo fendente per la testa e per gli brazi como ha ditto lo magistro mio ch'è denancy.
Anchora me incroso qui per zogo largo a meza spada. E subito quando io sono incrosado io lasso discorere la mia spada sopra le sue mane e se voglio passare cum lo pe' dritto fora de strada io gli posso mettere una punta in lo petto come vuy vedite qui dredo dipento.
- Lo zogho de lo mio magistro io l'ò compido che i' ò fatto la sua coverta. E subito ò fatto el suo ditto. Che i' ò feridi prima gli brazi e poy glie ho posta la punta in lo petto.