DELI* 1 MVVGKkA\ LO SPcJVONE, e fermarfi in pofìura , per aflalire il nimico. Gap. Vi.
I N quefto diicorfo fi mollrarà , che molto più efficacemente infegnano le fieure.che non fanno 1 dilcorfi, perche il vedere dilègnate le porta, re , e le maniere > che fi deuono olìcruarc per imitarle leuando tutte le dubbiezze , che potefsero nafcerc dalla debolezza dell’opprcffiua . La feguente figura rapprefenta,come fi deue in vn tempo indiuifibil femiarfi nella poOura , e con feruarfi libero per poter affettare , a (salire fecondo al fuo beneplacito .
Volendo il Caualiere fare la prima lettionc,deue cominciare con i due ta- gli principali, ch’c vn mandritto,e vn riuerfo, e vengono portati,& in- ficine accompagnati dalla man dritta, e finirtra flungando il pafso.e il corpo, tirando i colpi,© bafso, ò alto, fecondo il fito, e ’l tempo; quelli due tagli fono tirati indifferentemente. e replicati più volte, il mandrit- to è tirato dalla parte dritta, e il riuerfo è tirato dalla mano finirtra , e chi ben andata e (aminando , e difeorrendo con l’intelletto trouarà fa- cilmente le ragioni di andare contra ogni vno , come ragionarono in vn luogo di vna,& bora in vn’altro dell’altra feguente Icttione .