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Hor si come il ferro dalle cavernose miniere estratto; inutile materia riuscirebbe, se dall’Arte non ricevesse la forma all’esercitio humano accommodata: cosi tutti i moti, et i ripari dati dalla Natura all’huomo: sarebbono quasi materia informe, ed in consequenza di poco, o di niun giovamento; se non venissero auvalorate, pulire, et adattate col magisterio, in servitio della Scherma, nostra Arte principale.

Poiche nell’armenggiare, e di mistiere esercitare regole, e con accurato studio procedere, per servirsi della mano armata quando fia d’huopo.

Essendo la Scherma una Scuola di maneggiar tutte l’arme proportionate alla Difesa, e consequentemente all’Ofesa di chi offendere tenta; Ma este malamente si tratterebono senza l’amata scorta, ed industria dell’Arte necessaria dello Schermire.

Hor Io, che qualche tempo ho studiato libri, e maneggiato Spade, ed altre Armi offensive, e defensive; sono andato coll'esperienza misurando il tempo, e moti necessarii di quest'Arte moderatrice: scienza prattica, anzi legislatrice della naturale difesa, ed offesa; saro per raggionarvi con brevita possibile circa le regole curiose dello Schermire.

Procurando, che da ogn’uno con facilita s’adopri a proprio, ed universale beneficio; non gia confusamente, col solo impulso della Natura corrotta: ma regolatamete, secondo i precetti dell’Arte.

Pretendendo servire di mantice a timidi per accendere ne’loro potti il fuoco del valore: ed a generosi di sprone per incitarli, a seguire la carriera dell’esercitio virtuoso dell’Arme, che gli fara giungere alla meta di glorioso vanto, ed allo scopo di virtuosa Fama.