You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |
Do you have permission to re-use this image? Just because scans appear on Wiktenauer does not mean that they are free to use. Wiktenauer is a 501(c)(3) nonprofit, and many of the scans we host are only licensed for nonprofit use. In other cases, the scans have no standard license and Wiktenauer has received special permission to host them (and can't grant that permission to anyone else). The license terms appear in the Copyright and License Terms box at the bottom of the page that sent you here. When in doubt, always check with the museum or library that owns a manuscript before publishing or otherwise reusing its scans. |
Page:MS Italien 959 56v.png
et di quello abbasado la punta, va di fuora; et trova con molta politezza lo spadone nimico, come nel disegno di sopra si puo vedere.
Crispino allhora si lascio trovare, disegnando per la medesima via; che esso fu trovato entra di punta con tutto cio che egli conoscesse, che il canso di vita, che Salustio havea fatto, quando lo ande a trovare lo aiutava tanto, che sotto il suo spadone, egli era tutto benissimo coperto.
Salustio, subito trovato lo spadone di Crispino; alzo molto presto la punta; per dargli una punta nella faccia: cosi come stava attacato allo spadone del nimico.
Crispino vedendo questo; come quello che stava benissimo avertito; alzo presto lo spadone, contra la punta nimica; et col filo buono del suo spadone, porto fuora quella punta, aiutandosi in quel tempo, con un mezo passo, et canso di vita; fatto verso la man dritta di Salustio. Et con questo modo havendosi da quella punta nimica animosamente difeso. L’uno, et l’altro, fu da padrini con licentia del Signor del Campo, partiti: et honoratamente acquetati.