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o colvi che aspetta, che gli sia trovata la spada; o colvi che la va a trovare?. LOV. Questo vostro quesito veramente e molto ragionevole: Percioche i pareri sono in cio contrari et diversi. Concio sia, che alcuni di cono, che colvi che aspetta ha maggior avantaggio; perche ogni poco errore, che saccia colvi, che vada a trovar la spada dell aversario lo fa piu facile al ferire. Da costoro, la opinione mia e tutta diversa, et contraria, presupponendo tuttavia sempre la vera ragione del trovare. Imperoche, se chi andera a trovare la spada nemica sara come ho gia detto; esperto; et prattico nelle trovate; molto meglio sara per lui lo andare inazi sicuro, et trovando levar via la ofesa della spada contraria; che stare ad aspettarla. Perche lo aspettare; oltra la su detta ragione; mostra piu tosto pusillanimita che valore. E vero che bisogna avertire cosi nel parar, come nello andar a trovare; di andarvi con la spada giusta, et col passo fatto in un medesimo tempo. Peroche, andando; come gia si e detto; con la spada senza il passo, si sta in pericolo del riverso, et col passo senza la spada, in pericolo del dritto. Di modo che lo andar col compasso, et con la spada giusta non ci portera pericolo alcuno, ne dall’uno, ne dall’altro alcuno nocumento. AR. Onde e che molti ragionano, et lodano il giocar stretto di spada? LO. Il giocar stretto di spada, si intende quando l’uno soffoga talmente l’altro; che volvi non puo ne di punta, ne di taglio, prevalersi della spada, che esso ha un mano contra il suo aversario. Il modo principale che si tiene in cio, si e serrar la spada; et la vita nimica; et entrare di punta, nel tempo che il nimico vuole far lo atto del ferire. Il secondo modo e sempre soffogare il pugno della spada al nimico. Il terzo et ultimo sara con la trovata, et maccata della spada, non lasciar mai al suo aversario, haver tempo di poter far cosa alcuna: come se esso non havesse la spada in mano. A.R.L.V. Ora vorrei intendere, qual habbia maggior vantaggio, o colvi che macca la spada nimica con giustezza; o colvi che con la scientia dell’agilita, si oppone contra la maccata? LOV. Senza dubbio alcuno, maggior et piu sicuro avantaggio ha colvi che con ogni giustezza macca, che quello con agilita si oppone contra la maccata. Percioche, qual con giustezza macca starssi sempre a cavaliero alla spada del nimico; et e da presupporre che chi con giustezza macca, sia in prima che egli venga alla scientia del maccare; molto ben practico, et dotto; nel gioco della agilita. La ragione poi perche lo agile resti inferiore e, percioche egli e sforzato a scodersi di vita, et di spada. Per lequali due scosse, si fa tempo di spada. Il che non accade in colvi che macca per dritta linea. AR. Haverei caro d’intendere in quanti modi si scode la spada? Et qual sia, di tutti gli altri, piu utile, et sicuro? LOV. Signor mio; alcuni sono che nello scodere della spada,scodeno al quanto la vita, et la spada; et si ritirano in dietro. Et dicono, che con la scossa di spada, fatta a questo modo si ritorna poi piu gagliardao suso; contra la spada; et la vita nimica. Alcuni altri socodeno la spada, ritirando in dietro il pugno della spada: il qual modo, senza dubbio, e molto peggio del primo. Per tanto la scossa giusta,