Et se darai alle tue botte spinte
Di taglio, falso, ò ponta, et sia di dritto
Alta la stanca al viso che stia in te,
Se di riuerso fia il colpo prescritto.
Fa che distesa sia la tua man manca
Verso il nemico à cui fia gran dispitto
Quest’anco oßeruarai s’in la man stanca
Terrete altre armi da difesa, ò offesa
Perche l’habito buon cresce, e non manca
Et chi volesse ancor pigliar contesa
Con vn Mancino, fuor deue star sempre
Sopra con l’armi tue che è buona spesa.
Ma vno poi che non voleße sempre
Star aspettando, che si facci errore
Deue mutando voglie mutar tempre
Deue auertir se fa con vn ch’hà core,
S’è vile, ò sà, ò non sà così proceda
Cauto, e reprima, et soffra il suo valore.
Et stia alla lerta, quando che si veda
Menar con furia, et ben presto la mano
Fermo con la difesa, ò che li ceda
Sempre col suo auantaggio, et se lontano
Sempre all’indietro andaße, ouer da vn lato
Et tu lo segui sempre destro, e piano.
Sin tanto ch’vna volta fia incappato
In vno delli error fatti d’appreßo
Con taglio falso, ò punta li haurai dato.
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