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Page:Dell'Arte di Scrima Libri Tre (Giovanni dall'Agocchie) 1572.pdf/149

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Lep. Veramente ch’io son restato molto sodisfatto di queste belle, & utili regole, trovate per via de’ numeri : delle quali ogni sergente, che non sapesse le radici quadrate, si potrebbe servire a bisogni. Ma ditemi che ordine s’hà da tenere nel trovare un di questi numeri ?

Ordine di trovare i numeri

Gio. Vi dirò. Poniam caso che uno havesse 1200 picchieri, & che volesse formare una battaglia quadra di terreno; egli hà da guardare a’numeri, che servono per tal effetto, & pigliare quello che più s’approssima alla somma de’1200 ilquale sarà 1152. & se ben avanza 48 fanti non da noia alcuna : perche il sergente gli deve accomodare fuori della battaglia dove piu gli tornerà a proposito; & quest’è l’ordine, che si debbe tenere per trovare tutti i numeri, che servono a fare queste quattro sorti di battaglie.

Lep. Hò inteso : ma ditemi perche cagione si è cosi ritrovato in questi numeri della larghezza di dette battaglie a tutti il terzo ?

Gio. per potere sempre dividere in tre parti eguali le ordinanze delle picche : perche quanto manco parti si fa, si fa ancora piu presto la battaglia & con maggior sicurezza: ma s’à da avvertire, che nell’ordinanze, dove sono picche secche, sempre si debbon porre gli armati di corsaletti, la metà dinanzi, & l’altra metà di dietro : & se per caso le file de’ detti armati fossero dispari, se ne debbe ponere una di piu alla fronte : & le insegne vanno poste nel mezzo, gli archibusieri poi si pongono essi ancora la metà dinanzi all’ordinanza delle picche, & l’altra metà di dietro.

Lep. Dichiaratemi ancora un altro dubbio : ilquale è, che molti dicono, che nel far un ordinanza, non si debbe porre i fanti in numero pari, ma porli in dispari & per che vi è una gran parte di que