You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |
Difference between revisions of "Page:Dell'Arte di Scrima Libri Tre (Giovanni dall'Agocchie) 1572.pdf/62"
Page status | Page status | ||
- | + | Proofread | |
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | <section begin="1"/><em>nimico, spingendoli tutto a un tempo la punta | + | <section begin="1"/><em>nimico, spingendoli tutto a un tempo la punta ne’fianchi : con la quale vi ridurrete in porta di ferro stretta, & con questo haverò dato fine alle provocationi, et a’lor contrarii delle sopra dette cinque guardie più necessarie.</em><section end="1"/> |
− | <section begin="2"/><em>Lep. Hor | + | <section begin="2"/><em>Lep. Hor ch’io hò inteso il modo, che tener si debbe nel provocare il nimico, & nel ferirlo ancora, insieme con suoi contrarii, ritrovandomi in qual si voglia guardia di sopra nominata ; desiderei anco di sapere di queste guardie, qual teniate voi la migliore ?</em><section end="2"/> |
− | <section begin="3"/><em>Gio. Io le tengo tutte per buone e sicure: | + | <section begin="3"/><em>Gio. Io le tengo tutte per per buone e sicure : perche in esse è fondata quasi tutta l’arte dello schermo : & per questa cagione tutte s’insegnano : nondimeno quella sarà la migliore, nella quale più si assuefarete, & farete maggior prattica.</em><section end="3"/> |
− | <section begin="4"/><em>Lep. Questa prattica in che consiste?</em><section end="4"/> | + | <section begin="4"/><em>Lep. Questa prattica in che consiste ?</em><section end="4"/> |
− | <section begin="5"/><em>Gio. Nello | + | <section begin="5"/><em>Gio. Nello essercitari assai, come vi dissi, & con diversi : perchioche nel pratticare tanti varii ingegni, verrete à farvi giudicioso, accorto, & di buona esperienza. Pero vi esorto a non fare come fanno molti, liquali come hanno imparato un mese, non si curano altrimenti di essercitarsi con alcuno : atteso che si pensano per essersi essercitati co’l Maestro, di saper’assai : & peggio è, che dicono d’haver imparato colpi secreti, i quali non si possono parare ; & con questo abuso non si aveggono di non saper cosa buona.</em><section end="5"/> |
− | <section begin="6"/><em>Lep. Non è adunque vero quel che | + | <section begin="6"/><em>Lep. Non è adunque vero quel che piu volte ho inteso dire, che si trovano de’Maestri c’hanno colpi secreti li quali sono irreparabili ?</em><section end="6"/> |
− | <section begin="7"/><em>Gio. Non lo crediate: | + | <section begin="7"/><em>Gio. Non lo crediate : percioche hò conversato oltra i miei Maestri, con infiniti intendenti di quest’arte : ne mai hò veduto, ne imparato tal cosa ; anzi sempre m’hanno detto, & io dipoi son restato chiaro per esperienza, che ogni dritto ha il suo riverso ; cioè che ogni colpo si può parare : per il che credo che se questo fosse la verità ; quest’arte sarebbe tenuta assai più in riputatio-</em><section end="7"/> |
Latest revision as of 19:57, 10 November 2023
nimico, spingendoli tutto a un tempo la punta ne’fianchi : con la quale vi ridurrete in porta di ferro stretta, & con questo haverò dato fine alle provocationi, et a’lor contrarii delle sopra dette cinque guardie più necessarie.
Lep. Hor ch’io hò inteso il modo, che tener si debbe nel provocare il nimico, & nel ferirlo ancora, insieme con suoi contrarii, ritrovandomi in qual si voglia guardia di sopra nominata ; desiderei anco di sapere di queste guardie, qual teniate voi la migliore ?
Gio. Io le tengo tutte per per buone e sicure : perche in esse è fondata quasi tutta l’arte dello schermo : & per questa cagione tutte s’insegnano : nondimeno quella sarà la migliore, nella quale più si assuefarete, & farete maggior prattica.
Lep. Questa prattica in che consiste ?
Gio. Nello essercitari assai, come vi dissi, & con diversi : perchioche nel pratticare tanti varii ingegni, verrete à farvi giudicioso, accorto, & di buona esperienza. Pero vi esorto a non fare come fanno molti, liquali come hanno imparato un mese, non si curano altrimenti di essercitarsi con alcuno : atteso che si pensano per essersi essercitati co’l Maestro, di saper’assai : & peggio è, che dicono d’haver imparato colpi secreti, i quali non si possono parare ; & con questo abuso non si aveggono di non saper cosa buona.
Lep. Non è adunque vero quel che piu volte ho inteso dire, che si trovano de’Maestri c’hanno colpi secreti li quali sono irreparabili ?
Gio. Non lo crediate : percioche hò conversato oltra i miei Maestri, con infiniti intendenti di quest’arte : ne mai hò veduto, ne imparato tal cosa ; anzi sempre m’hanno detto, & io dipoi son restato chiaro per esperienza, che ogni dritto ha il suo riverso ; cioè che ogni colpo si può parare : per il che credo che se questo fosse la verità ; quest’arte sarebbe tenuta assai più in riputatio-