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Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/112

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alcuno iusto impedimento perloquale provasse li fo impedito il comparere nel'hora deputata, costandose deveria restituire la giornata, & fare la battaglia in uno altro giorno; ma se con proposito havesse subterfugita la giornata non havevdo iusto impedimento, overo che voluntaraimente l'havesse lui per astutia procurato, non se deveria piu audire, & questo se reputa a gran sapientia, & prudentia del Re Piero che essendo impedito dalo re Carlo la Isola de Sicilia non potendo altramente provedere per volerlo levare dala impreso fo contento acceptare la battaglia campale con cento cavalieri contra de Re Carlo; & in quello modo lo levo da quello proposito; perche re Carlo havea gran speranza de vincere la battaglia, se contento peravanzare lisola de Sicilia senza altro impedimento, & re Piero havendolo remosso dala Italia Re Carlo con tale speranza lo levo da proposito con quella astuta inventione usando questa stratagemata; como faceano li Duci de Romani contra loro inimici; si como haveamo dicto de sopra in un capitulo del secondo libro; pero il Papa sapendo che Re Piero non era comparso con li soi cento cavalieri ala giornata promessa; & che havea usata la falsa astutia lo excommunico, & dettelo per periurio, & traditore; & piu che lo privo delo regno de Ragona; si como piu amplamente descrive la Hystoria de Ioan Villano, & de latri hystoriographi aliquali referisco la mia narratione.

Quando nela deputata giornata ala battaglia sopravenendo a uno dlei cavalieri impedimento, se devera essere excusato, o se procedera in sua contumacia. Capitulo III.