Wiktenauer logo.png

Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/54

From Wiktenauer
Jump to navigation Jump to search
This page contains changes which are not marked for translation.

This page needs to be proofread.

che lo evento dela battaglia sogliono essere dubioso alcuna volta per fortuna intervene la victoria, alcuna volta per uno piu affortunato de l'altro nela battaglia; ale volte che alcuno se ritrova gravata la conscientia; per laquale le veneno manco le forte, & perde la audacia; molte volte per fortezza, & debilitate de l'altro intervene spesso per suspitione de perdere, si como se sole per proverbio dire la suspitione fa il caso spesso; anchora per havere luno l'altro in altra battaglia superato, & vincto; perlaquale superatione gli va incontra con maggiore animo, & audacia; alcuna volta se perde per havere troppo superbia, & l'altro laudanda modestia; alcuna volta per extimare troppo lo compagno; alcuna volta per essere uno de natura piu bellicoso de l'altro; alcuna volta che luno e nato sotto lo pianeta de Marte, & lo altro sotto quella de Jove. Tutte queste cose sono da essere notate perche sono utile, & dannoe ala victoria; ma essendo la qualita de fortuna, e fortezza, & de celeste dispositione, quello senza fallo sara vincitore che con piu justitia intra combattere; che Dio lo inclina ad recevere la victoria; in molte scripture se trova che da molti Cavalieri e stata perduta la battaglia sotto la insegna dela justitia; quantunche ogni victoria da Dio proceda, si como neli sequenti capituli piu distinctamente diremo.

Como la prova qual se fa per forza d'arme non e certa; quantunche sia in opinione che in virtu de Dio se da la victoria a chi ha la justitia. Capitolo XII.