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'''FIGVRA CHE PARA PER TESTA CON LA PVNTA DELLA SPADA''' ALTA ET CON IL PVGNALE INCROCIATO PER DI DENtro la sua spada nel forte, sì che l’istessa potrà ferire in due maniere, prima di una punta nella faccia, o vero di un riverso per gamba.
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'''FIGVRA CHE PARA PER TESTA CON LA PVNTA DELLA SPADA''' ALTA ET CON IL PVGNALE INCROCIATO PER DI DENtro la sua spada nel forte, sì che l’istessa potrà ferire in due maniere, prima di una punta nella faccia, o vero di un riverso per gamba.<br/><br/>
  
 
'''H'''AREI certamente fatto torto a me medesimo se così nobil parata, o vero difesa, io non vi havesse discoperto, la qual difende, salva, così nobil parte della vita; però in quest’occasione vi appongo le seguenti figure, delle quali una si trova in prima e l’altra in quinta, & di quinta sol con alzare il braccio & voltando la mano in quarta, crescendo il passo sarà andato a guadagnar la spada di dentro all’aversario, & il nemico, cavando di giro per di sotto la spada nimica, harà tirato un dritto fendente all’istesso, ma il medesimo, sol col voltare la mano in seconda con la punta alta, mettendo il pugnal di dietro nel forte della sua spada, potrà ferire l’aversario sicuramente in doi luoghi, di punta nella faccia e di taglio nelle gambe, come ben dimostrano le doi linee descendenti dalla punta della spada, che una cala nella testa e l’altra nella coscia.
 
'''H'''AREI certamente fatto torto a me medesimo se così nobil parata, o vero difesa, io non vi havesse discoperto, la qual difende, salva, così nobil parte della vita; però in quest’occasione vi appongo le seguenti figure, delle quali una si trova in prima e l’altra in quinta, & di quinta sol con alzare il braccio & voltando la mano in quarta, crescendo il passo sarà andato a guadagnar la spada di dentro all’aversario, & il nemico, cavando di giro per di sotto la spada nimica, harà tirato un dritto fendente all’istesso, ma il medesimo, sol col voltare la mano in seconda con la punta alta, mettendo il pugnal di dietro nel forte della sua spada, potrà ferire l’aversario sicuramente in doi luoghi, di punta nella faccia e di taglio nelle gambe, come ben dimostrano le doi linee descendenti dalla punta della spada, che una cala nella testa e l’altra nella coscia.

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FIGVRA CHE PARA PER TESTA CON LA PVNTA DELLA SPADA ALTA ET CON IL PVGNALE INCROCIATO PER DI DENtro la sua spada nel forte, sì che l’istessa potrà ferire in due maniere, prima di una punta nella faccia, o vero di un riverso per gamba.

HAREI certamente fatto torto a me medesimo se così nobil parata, o vero difesa, io non vi havesse discoperto, la qual difende, salva, così nobil parte della vita; però in quest’occasione vi appongo le seguenti figure, delle quali una si trova in prima e l’altra in quinta, & di quinta sol con alzare il braccio & voltando la mano in quarta, crescendo il passo sarà andato a guadagnar la spada di dentro all’aversario, & il nemico, cavando di giro per di sotto la spada nimica, harà tirato un dritto fendente all’istesso, ma il medesimo, sol col voltare la mano in seconda con la punta alta, mettendo il pugnal di dietro nel forte della sua spada, potrà ferire l’aversario sicuramente in doi luoghi, di punta nella faccia e di taglio nelle gambe, come ben dimostrano le doi linee descendenti dalla punta della spada, che una cala nella testa e l’altra nella coscia.