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Difference between revisions of "Page:Gran Simulacro dell'Arte e dell'Uso della Scherma (Ridolfo Capo Ferro da Cagli) 1610.pdf/46"
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− | destro per il mezzo e la punta di essa deve riguardare sempre per mezzo la vita dell’avversario, cioè le parti più vicine; & è più sicura dell’altre guardie alte, perchè le dette guardie alte potranno esser ferite facilmente di punta o di taglio per gamba, e chè nelle basse, come dico, non ci è questo pericolo: è la virtù di essa solo il tirar di punta e il ferir naturale. | + | <section begin="1"/>destro per il mezzo e la punta di essa deve riguardare sempre per mezzo la vita dell’avversario, cioè le parti più vicine; & è più sicura dell’altre guardie alte, perchè le dette guardie alte potranno esser ferite facilmente di punta o di taglio per gamba, e chè nelle basse, come dico, non ci è questo pericolo: è la virtù di essa solo il tirar di punta e il ferir naturale.<section end="1"/> |
− | ''DELLE VANITA’ DELLE FINTE.'' | + | <section begin="2"/>''DELLE VANITA’ DELLE FINTE.'' |
− | 7 '''L'''E finte non son buone perchè perdono di tempo e di misura; l’altro si è che la finta si farà o a misura o fuor di misura: se sarà fatta fuor di misura non accade che io mi muova, ma se mi sarà fatta a misura mentre che lui fingerà io ferirò. | + | 7 '''L'''E finte non son buone perchè perdono di tempo e di misura; l’altro si è che la finta si farà o a misura o fuor di misura: se sarà fatta fuor di misura non accade che io mi muova, ma se mi sarà fatta a misura mentre che lui fingerà io ferirò.<section end="2"/> |
− | ''DA CHI SI DEBBA IMPARARE.'' | + | <section begin="3"/>''DA CHI SI DEBBA IMPARARE.'' |
− | 8 '''T'''U hai da sapere che sono alcuni che subbito che hanno imparato un poco & havendo ancora un poca di pratica si mettono a insegnare altrui & insegnano senza fondamento nè regola che vera sia, non sapendo che il sapere è differente assai dall’insegnare & questo modo d’insegnare s’acquista con lunghezza di tempo, perchè sì come la misura & il tempo per conoscerla vuol gran tempo, sì che chi non cognoscerà misura, nè tempo & non habbia modo d’insegnare, si possa chiamare imperfetto giocatore & da questi si deve avertire d’imparare. | + | 8 '''T'''U hai da sapere che sono alcuni che subbito che hanno imparato un poco & havendo ancora un poca di pratica si mettono a insegnare altrui & insegnano senza fondamento nè regola che vera sia, non sapendo che il sapere è differente assai dall’insegnare & questo modo d’insegnare s’acquista con lunghezza di tempo, perchè sì come la misura & il tempo per conoscerla vuol gran tempo, sì che chi non cognoscerà misura, nè tempo & non habbia modo d’insegnare, si possa chiamare imperfetto giocatore & da questi si deve avertire d’imparare.<section end="3"/> |
− | ''DEL GUADAGNAR DELLA SPADA'' | + | <section begin="4"/>''DEL GUADAGNAR DELLA SPADA'' |
− | 9 '''N'''ON è di piccol profitto nè di poca bellezza il saper guadagnar la spada all’avversario in tutte le guardie & anco non è di poca importanza, caso che l’aversario avesse guadagnata la tua, saperla | + | 9 '''N'''ON è di piccol profitto nè di poca bellezza il saper guadagnar la spada all’avversario in tutte le guardie & anco non è di poca importanza, caso che l’aversario avesse guadagnata la tua, saperla<section end="4"/> |
Revision as of 01:05, 20 July 2020
destro per il mezzo e la punta di essa deve riguardare sempre per mezzo la vita dell’avversario, cioè le parti più vicine; & è più sicura dell’altre guardie alte, perchè le dette guardie alte potranno esser ferite facilmente di punta o di taglio per gamba, e chè nelle basse, come dico, non ci è questo pericolo: è la virtù di essa solo il tirar di punta e il ferir naturale.
DELLE VANITA’ DELLE FINTE.
7 LE finte non son buone perchè perdono di tempo e di misura; l’altro si è che la finta si farà o a misura o fuor di misura: se sarà fatta fuor di misura non accade che io mi muova, ma se mi sarà fatta a misura mentre che lui fingerà io ferirò.
DA CHI SI DEBBA IMPARARE.
8 TU hai da sapere che sono alcuni che subbito che hanno imparato un poco & havendo ancora un poca di pratica si mettono a insegnare altrui & insegnano senza fondamento nè regola che vera sia, non sapendo che il sapere è differente assai dall’insegnare & questo modo d’insegnare s’acquista con lunghezza di tempo, perchè sì come la misura & il tempo per conoscerla vuol gran tempo, sì che chi non cognoscerà misura, nè tempo & non habbia modo d’insegnare, si possa chiamare imperfetto giocatore & da questi si deve avertire d’imparare.
DEL GUADAGNAR DELLA SPADA
9 NON è di piccol profitto nè di poca bellezza il saper guadagnar la spada all’avversario in tutte le guardie & anco non è di poca importanza, caso che l’aversario avesse guadagnata la tua, saperla