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dì mandritto » e riuerfo » per difender fi fopm d ,( vn Ponte da nimki.
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N EI maneggio dello Spadone par » che la dcfirezza » è agilità preua» glia alla forza, manifcllamcntc fi comprende nella nofirà Figura il difenderli fopra d’vn Ponte » così di mandritto, e riuerfo, cominciando col pie deliro , e lègujtaré poi con il finiliro, voltando il corpo , e’1 palso tre vòlte in giro scantinando auante, c tornare in dietro, molte Vóltc__* fecondo l’occalìonc caufata dai nimico , tanto da vna parte come dall’al- tra del Ponte*accompagnando femprc i colpi con il braccio > e con il pie» de.econ l’artifitio}Vi fi polsoho ancora fraporre alcune finte,ed altr e j rrutanze, che feruono di ornamento alle lettioni , ed à inoltrare lo ipiri* to di chi le pratica *