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Difference between revisions of "Page:L'arte di ben maneggiare la spada (Francesco Fernando Alfieri) 1653.pdf/63"

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'''P'''Oco giovarebbe intendere la ragione, e l'uso delle Guardie, se non havessemo ancora notizie delle maniere da renderle vane quando vengano poste in opera dal nemico, A questo effetto sono state inventate le Contraguardie, che altro non sono che un'artifiziosa positura della vita, e della Spada per impedire, e disturbare i disegni che vengano fatti per ferire, nel che più cose debbano essere osservate per procedere con prudenza, e senza disordine. Primieramente è necessario da lontano riconoscere l'avversario, e da i moti, e dall'apparenze investigare se sia timido, ò pure ardito, e doppo regolandosi coll'osservanza delle parti scoperte, si muoverà per investirlo, sopra tutto si deve colla Spada secondare la sua Spada, e procurar di dominarla havendo sempre l'occhio al forte, e al debole di essa, e alla costituzione del corpo nel for
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'''P'''Oco giovarebbe intendere la ragione, e l'uso delle Guardie, se non havessemo ancora notizie delle maniere da renderle vane quando vengano poste in opera dal nemico, A questo effetto sono state inventate le Contraguardie, che altro non sono che un'artifiziosa positura della vita, e della Spada per impedire, e disturbare i disegni che vengano fatti per ferire, nel che più cose debbano essere osservate per procedere con prudenza, e senza disordine. Primieramente è necessario da lontano riconoscere l'avversario, e da i moti, e dall'apparenze investigare se sia timido, ò pure ardito, e doppo regolandosi coll'osservanza delle parti scoperte, si muoverà per investirlo, sopra tutto si deve colla Spada secondare la sua Spada, e procurar di dominarla havendo sempre l'occhio al forte, e al debole di essa, e alla costituzione del corpo nel for-

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DELLE CONTRAGUARDIE.

CAP. XVI.

POco giovarebbe intendere la ragione, e l'uso delle Guardie, se non havessemo ancora notizie delle maniere da renderle vane quando vengano poste in opera dal nemico, A questo effetto sono state inventate le Contraguardie, che altro non sono che un'artifiziosa positura della vita, e della Spada per impedire, e disturbare i disegni che vengano fatti per ferire, nel che più cose debbano essere osservate per procedere con prudenza, e senza disordine. Primieramente è necessario da lontano riconoscere l'avversario, e da i moti, e dall'apparenze investigare se sia timido, ò pure ardito, e doppo regolandosi coll'osservanza delle parti scoperte, si muoverà per investirlo, sopra tutto si deve colla Spada secondare la sua Spada, e procurar di dominarla havendo sempre l'occhio al forte, e al debole di essa, e alla costituzione del corpo nel for-