You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |
Difference between revisions of "Page:La Scherma (Francesco Fernando Alfieri) 1640.pdf/154"
(→Not proofread: Created page with "'''''Del Ferir Tra l’Armi di Stocatta di Pie Fermo, e di Terza''''' ''Cap. XXIV.'' '''L'''a Guardia del Cavaliere 45 e una Terza distesa cul pugnale accanto alla Elzi, e t...") |
(No difference)
|
Latest revision as of 17:45, 8 August 2017
Del Ferir Tra l’Armi di Stocatta di Pie Fermo, e di Terza
Cap. XXIV.
La Guardia del Cavaliere 45 e una Terza distesa cul pugnale accanto alla Elzi, e tiene la parte sinistra scoperta per indurre la inimico a drizzarui la botta, e porterlo parando ad un tepo successiuamente ferire.
In questa Guardia si da la botta con prestezza, e la spada e ben collocata per esser vicina alla inimico, si come ancora il pugnale al corpo, che deve defendere, ma nella nostra figura il feritore gli ha di dentro guadagnata la spada, e coll aiuto del pugnale ha distesa la ferita, che vediamo, il che ancora si puo effettuare guadagnando la lama col pugnale, o con fingere fuora si esso, e venendo alla parata con cavar sotto del braccio manco.
La linea A, disegna un rivercio nella testa, C, un mandritto nella gamba, e B, una Stocatta di Quarta con portar il corpo fuor di presenza, e tai colpi sono liberi nella elezione del Cavaliere doppo il guadagno fatto del quale habbiamo detto.