Wiktenauer logo.png

Page:Ragione di adoprar sicuramente l'Arme (Giacomo di Grassi) 1570.pdf/21

From Wiktenauer
Revision as of 03:03, 11 June 2020 by Michael Chidester (talk | contribs) (→‎Not proofread)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)
Jump to navigation Jump to search
This page needs to be proofread.

ferire, ne altri che questi s'ha da schifare, & tutti i colpi di taglio, o sia dritto o fa riuerso, formano o cerchio ó parte di cerchio del quale la mano e il centro, & il meso diametro e la lunghezza d'urna spada,

onde glie di bisogno uolendo ferir di taglio per esser gran giro, ouero anco di punta glie dibisogno dico esser presto di mano & conoscere il tempo de l'auantagio, il qual consiste nel conoscer, quando la propria spada e piu uicina a ferir che quella de l'inimico perche se l'inimico per ferir giraffe la sua spada un bracío ritrouandosegli in quel calo uicino mezzo braccio, non si deue curar di riparare, ma ferire, perche giongendo prima, si uiete ra il cader a l'inimica spada, essendo pura constretto a riparar alcun colpo di taglio, si deue per maggior sicurezza & facilita, an dare ad'incontrar da mezza spada indietro, nel qual loco la spada nemica ha manco forza & si ritroua piu uicina per ferir l'inimico.

Quanto a i colpi di punta molto periculosi, si deue procurar di filar in modo con la uita, co'i piedi, con le braccia, che non si a bisogno uolendo ferir perder un tempo, iichesifa quando si ila o col bracio tanto inanti,o coi piedi tanto indietro o con la.uita tanto di sadata, che prima che si spinga sia di bisogno o ritirar il braccio o aitarsi dei piedi o far moto con la uita, di che accortosi l'inimicosi puo prima ferir che er ferito, ma stando nel debito modo che si mostrera conoscendo di esser manco distaza da la sua punta di spada all'inimico, che da quella dell'inimico a se si deue in quel caso con prestezza gagliardamente spingere che si giungera prima.

DELLA DIVISIONE DELLA SPADA

NON eßendo gli effetti della lunghezza della spada in ogni par te eguali, é ragioneuol cosa oltra il farne conoscer la causa, ri=