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Difference between revisions of "Page:Regole di molti cavagliereschi essercitii (Federico Ghisliero) 1587.pdf/15"

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'''REGOLE DI MOLT<sup>I</sup>I''' CAVAGLIERESCHI ESSERCITII.
 
'''REGOLE DI MOLT<sup>I</sup>I''' CAVAGLIERESCHI ESSERCITII.
  
''Raccolte dal Capitano Federico Ghisliero, per servitio del Serenissimo Signore RANUCCIO Farnese, Principe di Parma, & Piacenza, etc.''
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''Raccolte dal Capitano Federico Ghisliero, per servitio del Ser{{dec|u|enissi}}mo Signore RANVCCIO Farnese, Principe di Parma, & Piacenza, etc.''
  
 
'''I'''O mi sono preso a trattare di diversi essercitii d'armi, i quali se ben sono tra loro differenti, nondimeno tutti convengono alla sofficienza, & nobilta del Cavagliero: al quale piu d'ogn'altra sorte d'arme sta bene il sapere adoperare la spada, cosi per esser instrumento truovato prompriamente per difender l'honor suo, tanto ne gl'improvisi assalti, quanto nelli steccati da corpo a corpo: & finalmente per esser quella, che ne'fatti d'armi ha per fine la vittoria, & ne riporta honore; noi dunque da essa, come da principio di tutti i nostri essercitii incomniciaremo: & per non incorrere in confusione, come hanno fatto molti, i quali hanno trattato di quest'arte, avertiremo di consti-<sub>tuire</sub>
 
'''I'''O mi sono preso a trattare di diversi essercitii d'armi, i quali se ben sono tra loro differenti, nondimeno tutti convengono alla sofficienza, & nobilta del Cavagliero: al quale piu d'ogn'altra sorte d'arme sta bene il sapere adoperare la spada, cosi per esser instrumento truovato prompriamente per difender l'honor suo, tanto ne gl'improvisi assalti, quanto nelli steccati da corpo a corpo: & finalmente per esser quella, che ne'fatti d'armi ha per fine la vittoria, & ne riporta honore; noi dunque da essa, come da principio di tutti i nostri essercitii incomniciaremo: & per non incorrere in confusione, come hanno fatto molti, i quali hanno trattato di quest'arte, avertiremo di consti-<sub>tuire</sub>

Revision as of 19:27, 16 June 2020

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REGOLE DI MOLTII CAVAGLIERESCHI ESSERCITII.

Raccolte dal Capitano Federico Ghisliero, per servitio del Serenissimo Signore RANVCCIO Farnese, Principe di Parma, & Piacenza, etc.

IO mi sono preso a trattare di diversi essercitii d'armi, i quali se ben sono tra loro differenti, nondimeno tutti convengono alla sofficienza, & nobilta del Cavagliero: al quale piu d'ogn'altra sorte d'arme sta bene il sapere adoperare la spada, cosi per esser instrumento truovato prompriamente per difender l'honor suo, tanto ne gl'improvisi assalti, quanto nelli steccati da corpo a corpo: & finalmente per esser quella, che ne'fatti d'armi ha per fine la vittoria, & ne riporta honore; noi dunque da essa, come da principio di tutti i nostri essercitii incomniciaremo: & per non incorrere in confusione, come hanno fatto molti, i quali hanno trattato di quest'arte, avertiremo di consti-tuire