You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |
Difference between revisions of "Page:Regole di molti cavagliereschi essercitii (Federico Ghisliero) 1587.pdf/180"
(→Not proofread: Created page with "<section begin="1"/>manco: accioche la circonferenza sia maggiore. Di più restarà ingannato il contrario della distanza; & resterà ferito, mentre che si truoverà in moto.<...") |
(No difference)
|
Latest revision as of 01:12, 25 March 2024
manco: accioche la circonferenza sia maggiore. Di più restarà ingannato il contrario della distanza; & resterà ferito, mentre che si truoverà in moto.
Quando il Cavagliero s’avedesse, che alcuno de’combattenti, fosse sconcertato nel menare i suoi colpi, egli potrebbe presentarsi in stato per ferire di riverso; overo essere il primo à ferire di taglio diritto, facendo questo nondimeno debilmente; & poi quando il contrario ferisse di diritto col riverso gagliardo; doverà aiutarlo alla declinatione, dove penderà il suo peso.
Et è da notare, che colpendosi il contrario, il quale si vegga sconcertato dalla percossa, si farà l’istessa botta: com’ancho se col diritto lo vedremo scócertare noi raddoppiaremo il diritto: & il medesimo si farà del riverso.
Caso, che gli stocchi nel menar le mani s’intricassero, bisognerà avertire di non tirare verso se; ma verso terra: nel qual tempo bisognerà mettere il ginocchio manco sotto la barriera; & con ambedue le mani aiutarsi.
Et se, come suole avenire, il contrario cedesse, & col corpo venisse sopra la barriera, con la mano manca si farà cadere verso se; se quella sopra l’elmo si metterà aiutandolo al centro.
Si potrà in due modi far cadere lo stocco al contrario: