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non habbia trouata, & sia passato col corpo si basso come era prima inanzi piegato, & sia seguito sino al corpo nimico con l’ altro piede. Per un’ altra uia ancora può, essere nata la medesima ferita cio è che ’l detto ferittore si sia trouato in seconda, & il ferito in terza, & così quello habbia finto di detta seconda sopra il pugnale, & che all’ hora l’ istesso ferito habbia alzato per parare, & uoltata la mano in quarta per ferire ancora, & nel cominciare à fare questo, che ’l ferittore habbia abbassata la punta uoltando di seconda in terza, con aquistare in tempo medesimo la detta punta nimica sia passato, & habbia fatta la ferita in quello instante che l’ altro si uoleua diffendere, laquale ferita oltre le altre caggioni si è fatta ancora per hauere il detto ferito mosso il piede, & la spada in tempo, che l’ altro non hà mosso se non la punta, che perciò l’ auerso pugnale gliel’ ha presa, che esso non hà potuto saluarla, & da queste cognitione si dee auertire, che nel mouere il piede non si hà da andare con la punta tanto oltre, che il detto auerso pugnale sene impatronisca. 95.
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<section begin="1"/>non habbia trouata, & sia passato col corpo si basso come era prima inanzi piegato, & sia seguito sino al corpo nimico con l’ altro piede. Per un’ altra uia ancora può, essere nata la medesima ferita cio è che ’l detto ferittore si sia trouato in seconda, & il ferito in terza, & così quello habbia finto di detta seconda sopra il pugnale, & che all’ hora l’ istesso ferito habbia alzato per parare, & uoltata la mano in quarta per ferire ancora, & nel cominciare à fare questo, che ’l ferittore habbia abbassata la punta uoltando di seconda in terza, con aquistare in tempo medesimo la detta punta nimica sia passato, & habbia fatta la ferita in quello instante che l’ altro si uoleua diffendere, laquale ferita oltre le altre caggioni si è fatta ancora per hauere il detto ferito mosso il piede, & la spada in tempo, che l’ altro non hà mosso se non la punta, che perciò l’ auerso pugnale gliel’ ha presa, che esso non hà potuto saluarla, & da queste cognitione si dee auertire, che nel mouere il piede non si hà da andare con la punta tanto oltre, che il detto auerso pugnale sene impatronisca. 95.<section end="1"/>
  
'''L'''A SEGVENTE FIGVRA VLTIMA DI QVELLE DI SPADA, E pugnale rapresenta una ferita passata col sinistro piede contra una terza, che hà uoluto parare col pugnale, & non hà potuto per essere già la nimica troppo penetrata inanzi col forte più galiarda anco detta nimica in quella parte che nell’ altra, laquale ferita per più uie può essersi caggionata prima perche quello, che hà ferito si trouaua in seconda di fuori & l’ altro in terza, & così andatoli à trouare la spada con detta seconda accompagnato dal pugnale il medesimo che è ferito haurà uoluto cauare per non lasciarsi oppri-
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<section begin="2"/>'''L'''A SEGVENTE FIGVRA VLTIMA DI QVELLE DI SPADA, E pugnale rapresenta una ferita passata col sinistro piede contra una terza, che hà uoluto parare col pugnale, & non hà potuto per essere già la nimica troppo penetrata inanzi col forte più galiarda anco detta nimica in quella parte che nell’ altra, laquale ferita per più uie può essersi caggionata prima perche quello, che hà ferito si trouaua in seconda di fuori & l’ altro in terza, & così andatoli à trouare la spada con detta seconda accompagnato dal pugnale il medesimo che è ferito haurà uoluto cauare per non lasciarsi oppri-<section end="2"/>

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non habbia trouata, & sia passato col corpo si basso come era prima inanzi piegato, & sia seguito sino al corpo nimico con l’ altro piede. Per un’ altra uia ancora può, essere nata la medesima ferita cio è che ’l detto ferittore si sia trouato in seconda, & il ferito in terza, & così quello habbia finto di detta seconda sopra il pugnale, & che all’ hora l’ istesso ferito habbia alzato per parare, & uoltata la mano in quarta per ferire ancora, & nel cominciare à fare questo, che ’l ferittore habbia abbassata la punta uoltando di seconda in terza, con aquistare in tempo medesimo la detta punta nimica sia passato, & habbia fatta la ferita in quello instante che l’ altro si uoleua diffendere, laquale ferita oltre le altre caggioni si è fatta ancora per hauere il detto ferito mosso il piede, & la spada in tempo, che l’ altro non hà mosso se non la punta, che perciò l’ auerso pugnale gliel’ ha presa, che esso non hà potuto saluarla, & da queste cognitione si dee auertire, che nel mouere il piede non si hà da andare con la punta tanto oltre, che il detto auerso pugnale sene impatronisca. 95.

LA SEGVENTE FIGVRA VLTIMA DI QVELLE DI SPADA, E pugnale rapresenta una ferita passata col sinistro piede contra una terza, che hà uoluto parare col pugnale, & non hà potuto per essere già la nimica troppo penetrata inanzi col forte più galiarda anco detta nimica in quella parte che nell’ altra, laquale ferita per più uie può essersi caggionata prima perche quello, che hà ferito si trouaua in seconda di fuori & l’ altro in terza, & così andatoli à trouare la spada con detta seconda accompagnato dal pugnale il medesimo che è ferito haurà uoluto cauare per non lasciarsi oppri-