MA LA FERITA DI MANDIRITTO PER TESTA, CHE QVI OLtre si uede, contra una terza può essere uenuta perche uno sia andato à trouare la spada all’ altro, ilquale non si sia mosso, & essendosi te spade attaccate insieme dalla parte di fuori, quello che è ferito habbia uoluto fare forza contra la nimica, & l’ altro sentendo la forza habbia ceduto, uoltando di nodo di mano, & restando col finimento uicino alla spada nimica, & habbia ferito, come si uede, & il detto ferito non habbia potuto parare, perche, nel cedere che questi hà fatto, la spada gli sia caduta un poco abbasso, in modo che il forte di quello, che hà ferito l’ hahbia oppressa, & così impeditoli il poterla leuare. Non meno può essere, che ritrouandosi in terza di dentro ambidui, quello che hà ferito sia andato à trouare la nimica, & l’ altro habbia cauato di terza portandosi inanzi, per ferirlo di fuori, mà che il detto ferittore, habbia lasciato cadere la punta quale era andata alla spada, & habbia uoltato di nodo di mano montando col finimento sopra la nimica, & così habbia fatta la ferita di mandiritto fendente, nondimeno la mano è caduta in terza, come si uede. 30.
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