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Difference between revisions of "Page:Scola, overo teatro (Nicoletto Giganti) 1606.pdf/115"
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− | '''Q'''UESTA Figura non serve ad altro, se non per una mostra ch’io fò in questo mio primo libro: ma ne gli altri, che manderò, piacendo à Dio in luce, tratterò di passate di Spada, e Pugnale, cioè passare con il piede, poiche in questo non tratto d’altro, che di piede fermo; perche tutto quello, che si fà di piede fermo, sapendo pigliare il tempo si può fare di passata con il piede.<section end="1"/> <section begin="2"/>Fatta poi la passata, fà di mestieri sapere cavare la Spada, e poi salvarsi, come vedete in questa Figura, ove si vede che è passato, ed hà cavato la Spada, e gli può dare quante stoccate vuole sicure, tenendo con il suo Pugnale la spada nemica.<section end="2"/> <section begin="3"/>Ma se il nemico cavasse la Spada, bisogna seguirla con il Pugnale, e in tanto ferire con la Spada, e come haverete dato le stoccate, che vorrete, tornerete in dietro fuori di misura, perche uno, che sappia pigliare il tempo bene, e che passi con il piede, e non sappia cavar la Spada, si può dire, che non sappia niente. Poiche passando, ancorche ferisca, si truova in pericolo, rispetto che il nemico ancora vorrà fare la sua botta; perche si trovano di quegli coraggiosi, che ancora che siano feriti, vogliono essi ancora vendicarsi; e così infuriati tirano alla peggio; si che ancora voi potreste restare ferito, e morto. & ancorche passando il vostro nemico paraste la stoccata, vi trovereste in grandissimo pericolo, se voi non sapeste cavare la spada, e non sapeste combattere à mezza Spada, come vedete nella Figura, e poter tornare in dietro, e salvarsi, come in quest’altri miei libri piacendo à Dio Nostro Signore ragionerò. | + | '''Q'''UESTA Figura non serve ad altro, se non per una mostra ch’io fò in questo mio primo libro: ma ne gli altri, che manderò, piacendo à Dio in luce, tratterò di passate di Spada, e Pugnale, cioè passare con il piede, poiche in questo non tratto d’altro, che di piede fermo; perche tutto quello, che si fà di piede fermo, sapendo pigliare il tempo si può fare di passata con il piede.<section end="1"/> <section begin="2"/>Fatta poi la passata, fà di mestieri sapere cavare la Spada, e poi salvarsi, come vedete in questa Figura, ove si vede che è passato, ed hà cavato la Spada, e gli può dare quante stoccate vuole sicure, tenendo con il suo Pugnale la spada nemica.<section end="2"/> <section begin="3"/>Ma se il nemico cavasse la Spada, bisogna seguirla con il Pugnale, e in tanto ferire con la Spada, e come haverete dato le stoccate, che vorrete, tornerete in dietro fuori di misura, perche uno, che sappia pigliare il tempo bene, e che passi con il piede, e non sappia cavar la Spada, si può dire, che non sappia niente. Poiche passando, ancorche ferisca, si truova in pericolo, rispetto che il nemico ancora vorrà fare la sua botta; perche si trovano di quegli coraggiosi, che ancora che siano feriti, vogliono essi ancora vendicarsi; e così infuriati tirano alla peggio; si che ancora voi potreste restare ferito, e morto. & ancorche passando il vostro nemico paraste la stoccata, vi trovereste in grandissimo pericolo, se voi non sapeste cavare la spada, e non sapeste combattere à mezza Spada, come vedete nella Figura, e poter tornare in dietro, e salvarsi, come in quest’altri miei libri piacendo à Dio Nostro Signore ragionerò.<section end="3"/> |
− | ''IL FINE''<section end=" | + | <section begin="4"/>''IL FINE.''<section end="4"/> |
Latest revision as of 17:10, 15 July 2020
DEL PASARE CON IL PIEDE DI SPADA, E PUGNALE.
QUESTA Figura non serve ad altro, se non per una mostra ch’io fò in questo mio primo libro: ma ne gli altri, che manderò, piacendo à Dio in luce, tratterò di passate di Spada, e Pugnale, cioè passare con il piede, poiche in questo non tratto d’altro, che di piede fermo; perche tutto quello, che si fà di piede fermo, sapendo pigliare il tempo si può fare di passata con il piede.
Fatta poi la passata, fà di mestieri sapere cavare la Spada, e poi salvarsi, come vedete in questa Figura, ove si vede che è passato, ed hà cavato la Spada, e gli può dare quante stoccate vuole sicure, tenendo con il suo Pugnale la spada nemica.
Ma se il nemico cavasse la Spada, bisogna seguirla con il Pugnale, e in tanto ferire con la Spada, e come haverete dato le stoccate, che vorrete, tornerete in dietro fuori di misura, perche uno, che sappia pigliare il tempo bene, e che passi con il piede, e non sappia cavar la Spada, si può dire, che non sappia niente. Poiche passando, ancorche ferisca, si truova in pericolo, rispetto che il nemico ancora vorrà fare la sua botta; perche si trovano di quegli coraggiosi, che ancora che siano feriti, vogliono essi ancora vendicarsi; e così infuriati tirano alla peggio; si che ancora voi potreste restare ferito, e morto. & ancorche passando il vostro nemico paraste la stoccata, vi trovereste in grandissimo pericolo, se voi non sapeste cavare la spada, e non sapeste combattere à mezza Spada, come vedete nella Figura, e poter tornare in dietro, e salvarsi, come in quest’altri miei libri piacendo à Dio Nostro Signore ragionerò.
IL FINE.