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Page:Scienza d’Arme (Salvator Fabris) 1606.pdf/145

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cappa sol tanto, quanto, che nelo abbassarsi il braccio, come può accadere per stanchezza, ò per fare qualche altro effetto, non seli metta sù i piedi con pericolo di cadere; si uuole con detta cappa coprire il braccio sino al combito, & la punta della spada essere conggionta alla mano di essa cappa, si per rendersi più coperto, come per fortifficare la spada, & meglio diffendere la mano di essa cappa, & nella stanchezza del braccio si dee raccoglierlo uerso il finimento della spada, & ferrarsi con ambedue le mani acciò ch’il nimico non uenga nel meggio con tenere anco la prospettiua del corpo in modo, che il filo di essa cappa riguarda sempre uerso il nimico, & quando, che per la parte superiore uenisse qualche stoccata si dee nel parare alzare solamente la mano, & lasciare fermo il combito inguisa, che dalla mano ad’ esso combito si faccia una linea pendente uerso terra, l’osseruatione delle qualicose sarà, che la nimica non si leuarà mai, mà anderà fuori per fianco, doue l’huomo con minor moto, & più facilmente si saluarà, & se nel tempo anco che si para uolesse il nimico ferire nel meggio si diffenderebbe più ageuolmente, perche sarebbe il scoperto più picciolo così, che quando si mouesse tutto il braccio, perche in questo modo uiene il combito ad’ è essere il centro, & nell’ altro la spalla, & perciò più grande sarebbe il moto della mano, maggiore lo scoperto, & più pericolosa la diffesa per la faccia ne lo alzare in sù la nimica, & questo perche la strada è più longa in farla uscire di presenza, & quando anco la detta nimica uenesse à ferire per di fuori della spada uerso la faccia, nõ per questo si dee mouere il combito anzi tenerlo fermo con alzare solamente la mano in maniera, che si diffenda sino disopra la testa da quella parte, che si riceuerà dui benefficii uno della diffesa maggiore, perche non solamente si para con la mano della cappa mà si serue anco di essa & del braccio fino al combito, & così uiene ad’ essere coperta tutta la destra patte; l’ altro è che non si offende la uista, perche chi alzasse tutto il braccio si coprirebbe la uista in modo che non potria uedere il nimico mà oprandola con raggione uedrà sempre la mano della spada nimica. Quel taglio, che uerà per testa se sarà di mandiritto si dourà parare con la spada con uolgere la mano in quarta, & spingere la punta uerso il petto, ò la faccia del nimico, tenendo la mano della cappa appresso il finimento, & in caso di non hauere ferito in quello parare si dee subbito uoltarela mano in seconda, ò in terna cosi portare la mano della cappa nel filo della nimica per l’ una, ò per l’ altra parte secondo, che si trouarà più dentro. ò più fuori passando col direttano piede inanzi, & ferendo per quello scoperto, che si uedrà. Si potrebbe anco in detto parare mostrare di ferire di punta, & dopo l’hauere parato uolgere di riuerso per gamba con lasciare il braccio della cappa alla nimica spada passando pure col detto derettano piede, & fatto ciò con prestezza si potria anco scaricarli una stoccata nel petto, mà chi non uolesse, ò non potesse fare tale diffesa dourebbe parare di tutta coperta tenendo la mano della cappa sotto la propria spada, & dopò parato cauare subbito la detta propria spada di seconda, & lasciando essa cappa sotto la spada auersa andare à ferire il nimico nel petto, ouero parato che si hauesse uolgere di mandiritto per gamba, & tenersi sempre diffeso con la cappa disopra, si potrebbe calare di riuerso, & quando il detto nimico tirasse lui di riuerso si potrebbe parare con la seconda guardia ferendo nel medesimo punto uerso il petto nimico, & con lasciare pure la mano della cappa appresso là nimica per diffesa dalla parte inferiore, ouero se non si hauesse ferito nel parare si douria lasciare essa cappa nella nimica, & andare à ferire di terza disotto, ò che saria di bisogno subbito dopò il parato uolgere di mandiritto, ò calare di riuerso restando sempre con la cappa alla diffesa disopra, & se ’l detto nimico feresse per gamba, quando fosse di mandiritto se potrebbe parare con la cappa, & ferire con la mano in quarta disopra, acciò che se esso nimico hauesse artificiosamente finto di ferire per gamba, & fosse uenuto per testa, che la spada hauesse diffeso; mà se uenesse à ferire di riuerso si dourebbe pure parare con la cappa, & con la spada in seconda guardia per diffesa del capo con portarsi inanzi à ferire di medesimo tempo, & caminandosi col destro piede fa di mestieri portarlo uerso la parte sinistra per rendersi più dalla cappa coperto, & anco