SEGVITA VN' ALTRA PRESA, ET PERITA SVCCESSA DALL’ hauere collui, che è ferito, & che hà il pugnale in mano, uoluto ferire l’ auerssario, che era senz’ armi, & dall’ hauerli tirata una punta disotto in sù, per cacciargliela nel corpo, ilquale auerssario hà posto la destra mano sotto la lama del pugnale, & la sinistra sopra la mano di esso pugnale tirando quella à se, & spingendo con la destra inanzi hà fatto riuoltare la punta contra l’ istesso nimico, & appoggiando il petto nel pomo di detto pugnale, & caricandoui sopra con tutto il corpo hà fatto andare la punta à ferire nel petto della propria persona, che l’ haueua in mano, che non hà potuto agiutarsi, ne uiera se non un sol punto per salute sua ciò è di lasciare andare detto pugnale in terra, mà douea essere nel tempo, che l’ altro cominciò à uoltare la mano, perche dopò uoltata, la punta era anco ariuata al corpo, & questo basti in materia delle mani ignude contra il pugnale. 189.
![]() |
You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |