![]() |
You are not currently logged in. Are you accessing the unsecure (http) portal? Click here to switch to the secure portal. |
Difference between revisions of "Page:Duello, libro de re (Paride de Pozzo) 1521.pdf/221"
(→Not proofread: Created page with "anchora erano conti che regeano le provincie como e in Italia il conte de romagnia, et de Campagnia; et sonno alchuni conti per solo titulo como li Conti Palatini; & questi so...") |
|||
Page body (to be transcluded): | Page body (to be transcluded): | ||
Line 1: | Line 1: | ||
− | anchora erano conti che regeano le provincie como e in Italia il conte de romagnia, et de Campagnia; et sonno alchuni conti per solo titulo como li Conti Palatini; & questi sonno abusivi che non hanno administratione se non el titulo; et q{{dec|u|ue}}sti potrebbeno essere refutati da altri co{{dec|u|n}}ti, o duchi; et gli pri{{dec|u|n}}cipi subditi sono al primo ordine appresso lo imperatore; et gli duchi sonno in secondo, li Marchesi nel terzo; li conti nel quarto ordine; et tutti questi officiali de l'Imperio potrebbono combattere con gli duchi et altri gran Signori; perche sonno equali a loro; et anchora gli officiali della casa del re; como sonno gli detti officii combatteranno con ogni duca; Marchese; et conte che sonno simili et pari; et sonno del comitato et compagnia della persona imperiale; et questa differentia se farebbe secondo la lege civile che vole sia parita et equalita nelle battaglie p{{dec|u|er}}sonale; et habiamo detto di sopra dove scrivimo de gli ca{{dec|u|m}}pioni; che uno co{{dec|u|n}}te potrebbe dar ca{{dec|u|m}}pione equale a q{{dec|u|ue}}llo che lo p{{dec|u|ro}}vocasse et fosse de inferior dignita, ma secondo larte militare et in iudicio di cavaleria uno conte offeso da uno duca, o p{{dec|u|er}} fede rota, o p{{dec|u|er}} altro crimine gra{{dec|u|n}}de p{{dec|u|er}} il quale fosse maculato l'honore dil conte potrebbe p{{dec|u|er}} tal causa di honore p{{dec|u|ro}}vocare uno principe, o duca, o marchese ala battaglia; et q{{dec|u|ue}}llo refuta{{dec|u|n}}dolo saria | + | anchora erano conti che regeano le provincie como e in Italia il conte de romagnia, et de Campagnia; et sonno alchuni conti per solo titulo como li Conti Palatini; & questi sonno abusivi che non hanno administratione se non el titulo; et q{{dec|u|ue}}sti potrebbeno essere refutati da altri co{{dec|u|n}}ti, o duchi; et gli pri{{dec|u|n}}cipi subditi sono al primo ordine appresso lo imperatore; et gli duchi sonno in secondo, li Marchesi nel terzo; li conti nel quarto ordine; et tutti questi officiali de l'Imperio potrebbono combattere con gli duchi et altri gran Signori; perche sonno equali a loro; et anchora gli officiali della casa del re; como sonno gli detti officii combatteranno con ogni duca; Marchese; et conte che sonno simili et pari; et sonno del comitato et compagnia della persona imperiale; et questa differentia se farebbe secondo la lege civile che vole sia parita et equalita nelle battaglie p{{dec|u|er}}sonale; et habiamo detto di sopra dove scrivimo de gli ca{{dec|u|m}}pioni; che uno co{{dec|u|n}}te potrebbe dar ca{{dec|u|m}}pione equale a q{{dec|u|ue}}llo che lo p{{dec|u|ro}}vocasse et fosse de inferior dignita, ma secondo larte militare et in iudicio di cavaleria uno conte offeso da uno duca, o p{{dec|u|er}} fede rota, o p{{dec|u|er}} altro crimine gra{{dec|u|n}}de p{{dec|u|er}} il quale fosse maculato l'honore dil conte potrebbe p{{dec|u|er}} tal causa di honore p{{dec|u|ro}}vocare uno principe, o duca, o marchese ala battaglia; et q{{dec|u|ue}}llo refuta{{dec|u|n}}dolo saria ma{{dec|u|n}}came{{dec|u|n}}to di suo honore et fama; et dice la lege che un'homo il quale no{{dec|u|n}} extima la sua fama et honore e traditore di se medesimo, et doverebe esser co{{dec|u|n}}stretto a co{{dec|u|m}}battere et defendere il suo honore; et satisfare et{{dec|u|iam}} in tal caso un co{{dec|u|n}}te doverebe a ogni homo nobile et honorato respondere p{{dec|u|er}} se, o per campio{{dec|u|n}}e qua{{dec|u|n}}do richiesto fosse per guagio di battaglia in ca- |
Latest revision as of 15:29, 2 February 2025
anchora erano conti che regeano le provincie como e in Italia il conte de romagnia, et de Campagnia; et sonno alchuni conti per solo titulo como li Conti Palatini; & questi sonno abusivi che non hanno administratione se non el titulo; et questi potrebbeno essere refutati da altri conti, o duchi; et gli principi subditi sono al primo ordine appresso lo imperatore; et gli duchi sonno in secondo, li Marchesi nel terzo; li conti nel quarto ordine; et tutti questi officiali de l'Imperio potrebbono combattere con gli duchi et altri gran Signori; perche sonno equali a loro; et anchora gli officiali della casa del re; como sonno gli detti officii combatteranno con ogni duca; Marchese; et conte che sonno simili et pari; et sonno del comitato et compagnia della persona imperiale; et questa differentia se farebbe secondo la lege civile che vole sia parita et equalita nelle battaglie personale; et habiamo detto di sopra dove scrivimo de gli campioni; che uno conte potrebbe dar campione equale a quello che lo provocasse et fosse de inferior dignita, ma secondo larte militare et in iudicio di cavaleria uno conte offeso da uno duca, o per fede rota, o per altro crimine grande per il quale fosse maculato l'honore dil conte potrebbe per tal causa di honore provocare uno principe, o duca, o marchese ala battaglia; et quello refutandolo saria mancamento di suo honore et fama; et dice la lege che un'homo il quale non extima la sua fama et honore e traditore di se medesimo, et doverebe esser constretto a combattere et defendere il suo honore; et satisfare etiam in tal caso un conte doverebe a ogni homo nobile et honorato respondere per se, o per campione quando richiesto fosse per guagio di battaglia in ca-