¶ Questi sono gli zoghi delli quali le guardie
fano questione. Zaschuna le vol pigliare, e crede
aver rasone. Quello che po sbatter la azza dello
compagno a terra come e qui depento, questi zoghi
quello fazza, Tutti gli fara se lo contrario non
lo impaza.
¶ Lo scolaro ch'a'zza alo zugadore la sua azza enfra le gambe.
e cum la man stancha ello gli covra la vista. E quando lo zugador
non vede, e se vole voltare, tosto va in terra senza fallare.
¶ Anche lo scolaro che m'e denanzi po fare questo
zogho quando ello e ale strette come veder possete
Lo pe stancho pogna sopra la sua azza, e tra la sua
in dredo. e la punta metta allo zugadore in la fazza.
¶ Lo scolaro ch'e denançi vede che cum la punta dela Azza non
a possudo far niente a lo zugadore in lo volto per la visera
ch'e forte. Ello acresse lo pe stancho, e levagli la visera
e la punta gli mette in la fazza, cum tanta forza ch'ello
po dare a la sua azza. Questo zogho che fazo seguisse
quelli ch'e denançi, e poii quelli de dredo tutti quanti.[1]
- ↑ Word partially effaced.