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¶ Perché io porto daga in mia mane dritta io la porto per mia arte ch'ella ò ben meritada, che zaschun che me trarà di daga, io gliela torò di mano, e cum quella lo saverò ben ferire, po' che lo pro e 'l contra del tutto so finire.
- ¶ Per gli brazzi rotti ch'io porto, io voglio dir mia arte ch'è questa senza voler mentire, che assay n'ò rotti e dislogadi in mia vita, e chi contra mia arte se metterà voler fare, tal arte sempre io son per voler usare.
¶ Io son magistro de avrire e anche di serare zoé gli brazi a chi contra mi vol fare yo lo metterò in grandi brig(h)e e stente per modo che le ligadure e rotture sono depente. E perzò porto le chiave per insegna che tal arte ben m'è degna.
- ¶ Me domandano, perché io tegno questo homo sotto gli miei piedi, perché migliara n'ò posti a tale partito per l'arte dello abrazare. E per vittoria io porto la palma in la man destra porché dello abrazare zamai no fo resta.